Social Boom arrestato alla Games Week per Green Pass falso
Puoi andare alla Games Week, o comunque in qualsiasi luogo dove sia obbligatorio esibire il Green Pass, con un Green Pass falso?
Domanda retorica. E chissà in quanti lo fanno ogni giorno e la fanno franca. Non è andata così a Social Boom. Come ha spiegato lui stesso in un video caricato sul suo canale YouTube, si è presentato alla Games Week senza biglietto e con il Green Pass di un suo amico, perché non aveva voglia di fare un altro tampone dal momento che quello precedente era scaduto.
Quando ha dovuto acquistare il biglietto, ha dato un nome falso, lo stesso riportato sul Green Pass che si era fatto prestare per accedere alla fiera. Peccato che la polizia lo abbia fermato, abbia subito sentito odore di bruciato, e alla domanda “quando sei nato?” Social Boom è caduto in trappola non sapendo la data di nascita riportata sul Green Pass del suo amico.
È stato portato in commissariato e, oltre a una multa, dovrà affrontare conseguenze legali.
Lui racconta la vicenda con il tono di un bambino beccato a rubare le caramelle, anche se in realtà, oltre ad essere un comportamento da imbecilli, è anche piuttosto grave. Come si può anche solo pensare di entrare in un luogo pubblico con il Green Pass di un’altra persona solo perché non si ha voglia di fare il tampone?