Smorza Candela: la demenza di Bello Figo

Dopo Ieri sera ho skopato, singolo topic di Bello Figo, la serie continua con Smorza Candela, il suo primo album.

Potevamo farne a meno? Ovviamente sì, così come lui poteva fare a meno farlo e invece l’ha fatto. La tracklist è molto chiara: si passa da Sto Skopando a Skopo tutti i giorni, per chiudere in bellezza con Voglio Skopare Ancora. Nel mezzo ci ricorda che lui non paga afitto e che Non cene di negri in Italia con Gucci e diamanti.

8 tracce che ci fanno dire “voglio Young Signorino!”.

In caso non l’avessimo capito, per Bello Figo la cosa più importante nella vita è skopare. Quindi non cerchiamo messaggi nascosti nelle sue parole, non cerchiamo significati reconditi, lui dice quello che gli viene in mente, raccontando, su basi create a caso, uno spaccato di vita vera e ignorante e lo fa in modo immaturo, stupido e demenziale. Come la teenager, che su Instagram “mostra i culo, mostra le tette, quindi l’ho dovuta seguire”, come una lezione di vita improvvisata contro la monogamia: “tu skopi tutti i giorni, sì, ma con la stessa figa”, o come indossare le Gucci ciabatto.

https://open.spotify.com/album/4Z8rdogWu2J5Ab4UOvtQa9?si=mXp4VhdfSneGWyqCKr4uiA

Smorza Candela è un disco demenziale, senza pretese di nessun tipo e da nessun punto di vista, ma ancora non è chiaro se a Bello Figo non frega veramente un cazzo di nulla, se si diverte e basta, o se ci sta trollando tutti quanti, ma in fondo ce ne frega qualcosa?

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