Shiva: “il nuovo disco di Paky è il più forte del 2022”
Siamo a febbraio, mancano ancora 10 mesi, 10 fottuti MESI alla fine del 2022, ma Shiva, che ha già ascoltato il primo disco di Paky, non ha dubbi: è il più forte del 2022.
Gli crediamo? Gli diamo il beneficio del dubbio? O a dicembre quello di Paky sarà solo uno dei tanti dischi usciti che ci saremo già dimenticati? Lo scopriremo solo vivendo, come diceva una vecchia canzone di Lucio Battisti…
Una cosa però è certa: intorno al primo album di Paky c’è parecchio hype, alimentato anche dal nuovo singolo uscito a mezzanotte, Mama I’m a Criminal, che arriva dopo il successo di Blauer.
Gli argomenti di Paky sono sempre gli stessi, sempre street e criminalità, ma ha dalla sua un timbro di voce molto particolare, una fotta e un mood che conquista. E soprattutto ha dalla sua una bella spinta da parte di artisti come Sfera Ebbasta, Rasty Kilo, Sick Luke, Tony Effe e Guè, che hanno subito condiviso Mama I’m a Criminal nelle loro IG stories.
Forse perché Paky è un artista Island?
Tra i ragazzi della nuova scena, sicuramente Paky ha delle buone skills, solo il tempo però ci dirà se sarà destinato a restare, oppure sarà solo uno dei tanti che ha avuto un momento di hype nella sua carriera.
Dalla sua ha una narrativa esplicita, spesso cruda, rime che vanno dritte al punto e che riescono ad abbattere i cliché del finto gangsta rap.
In poco tempo Paky ha dimostrato di essere uno credibile, di avere quella credibilità che molti fingono di possedere e che spesso risulta essere solo una pagliacciata. Che Paky viene dalla strada lo percepisci da ogni sua canzone e da ogni feat. che ha fatto, senti il suo vissuto, la sua rabbia e la sua amarezza e senti quella fame reale, non tanto di ricchezza, quanto di riscatto. Di voler uscire da lì. Parla di strada, anche in Mama I’m a Criminal, e forse i suoi testi sono ripetitivi, forse ne abbiamo le orecchie (per non dire altro) piene di questi racconti, ma di certo Paky è uno che parla di quello che conosce meglio e, anche se le rime non sono sempre pervenute, il rap è proprio questo.