Salmo risponde al dissing di Luchè in Dove Volano Le Papere
Dove volano le papere è questo il titolo del dissing di Salmo a Luchè. Metti play e pensi “R.I.P. Luchè”. Non c’è storia, non c’è gara. Salmo è dieci spanne sopra, per flow, rime, incastri, giochi di parole. In meno di 24 ore ha tirato fuori un dissing che è una manata. Sample fighissimo, barre ricche della tipica ironia pungente di Salmo, frecciatine pure a Dikele che lecca il culo a Luchè, un vero spasso ed è tutto perfetto.
Salmo ci va giù pesante. Risponde ad alcuni attacchi di Luchè, come le foto delle parti intime inviate in chat alle ragazze, il fratello scemo, il fatto di cancellare i commenti e di fare pace con gli altri artisti con cui aveva litigato (Inoki e Fedez), ma non si limita a rispondere. Salmo sferra attacchi pesanti, dice a Luchè che era l’ombra di Ntó, che è la cosa peggiore di Napoli, quindi tocca la sua città, che è la puttana di Dikele e di Esse Magazine e che si è comprato una villa con i soldi della mala. Inoltre gli dà praticamente dello scemo per aver abboccato all’amo, è chiaro che si riferisca alla citazione nel Red Bull 64 Bars.
Insomma, Salmo sferra un attacco dopo l’altro, ma credo che si stia tenendo il meglio in attesa di una contro risposta da parte di Luchè.
“Mi ricordo dei Co ‘Sang eri l’ombra di Ntó”
“Faccia di cazzo alle tipe gli mando la tua foto”
“Stamm fort stamm fort uso il tuo dialetto per dirti chitemmuort”
“Amo la tua città anche se non ci vado più, l’unica cosa che fa schifo di Napoli sei solo tu”
“Compri la villa a Miami coi soldi della mala”
“Ignoranza artificiale ti hanno costruito, tu e il tuo amico mafioso del terzo tipo”
“Ti brucia il culo fra si vede, fatti leccare il buco da Dikele”
“Hai notato rosicone da tastiera, io non cancello i tuoi commenti, io ti cancello la carriera”
“Al mio concerto a Napoli hai suonato ma dopo di me, la gente si chiedeva ma chi cazzo è Luchè?”
“Sono il fratello scemo che campa i genitori, i tuoi sono insegnanti di sostegno mica professori”
“Io faccio la pace con gli altri, tu fa la pace con te stesso”
La cosa più figa, al di là che uno preferisca Salmo o Luchè è che ci hanno regalato un momento hip hop. Mancava da tempo un dissing come questo a suon di rime e non su Instagram e quindi non si può che dire grazie.