Questo è il momento di Tony Effe

Tony Effe non ne sta sbagliando una. Dall’anno scorso, quando ha pubblicato Taxi sulla luna con Emma, che è stata una delle hit estive più forti della scorsa estate, la carriera di Tony Effe è stata un susseguirsi di successi e scelte azzeccate. Icon ha raggiunto la vetta della classifica Top Albums Debut Global di Spotify, un grande risultato per Tony Effe, che conferma anche una tendenza italiana nelle classifiche Global di Spotify. Non solo numeri, Tony Effe dal punto di vista artistico sembra essere maturato e aver trovato la sua dimensione. Il disco, che contiene diversi featuring e anche diverse bombette, è il disco migliore di Tony Effe e il migliore che Tony Effe poteva fare, anche grazie al contributo di Drillionaire. Ha saputo restare se stesso, senza snaturarsi con il pop, rimanendo fedele alle sue origini e all’immaginario che ha creato in questi anni. Ha saputo sperimentare e mostrare un lato più intimo e introspettivo di sè senza strafare o cadere in inutili cliché e banalità.

Anche la sua nuova hit estiva con Gaia, Sesso e Samba, è stata una mossa azzeccatissima. Il brano sta andando molto bene, è in costante crescita sulle piattaforme di streaming e ha superato di oltre 400k stream “Paprika” di Ghali, “Come Un Tuono” di Rose Villain e “Beatrice” di Tedua, diventando per il momento la hit delle hit.

Questo è decisamente il momento di Tony Effe, che anche nelle interviste riesce ad essere genuino e per certi versi naïf, come quando ha Gianluca Gazzoli ha raccontato che da ragazzino si sentiva povero per avere solo 150€ di paghetta. Una cosa che in molti hanno criticato, ma che dimostra come Tony Effe riesca ad essere sempre se stesso. E mentre festeggia un altro risultato, la certificazione a disco d’oro di Crack Musica, uscito nel 2016, lui oggi più che mai gioca a tutti gli effetti nel campionato dei big ed è l’unico della DPG che è riuscito a costruirsi una carriera solista in costante crescita.

È passato dall’essere un ragazzino un po’ svogliato, che sembrava pensasse più allo stile che ad altro e che faceva musica quasi tanto per, a diventare un top player del rap game, mantenendo sempre il suo stile.

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