Quavo ha pubblicato una lunga lettera dedicata a Takeoff
Ieri (11 novembre) si sono svolti ad Atlanta i funerali di Takeoff, morto durante una sparatoria lo scorso 1 novembre a Houston.
Come riporta Rolling Stone USA, sono state tantissime le persone che hanno voluto dare un ultimo saluto al rapper. Tra loro, anche Justin Bieber, che con voce rotta ha intonato Ghost, tratta dal suo album Justice.
Offset, che ha pianto per diversi minuti e che è riuscito solo a dire “mi dispiace”, “ti voglio bene” e “non voglio metterti in discussione, Dio, ma a volte non ti capisco”.
Drake ha ricordato Takeoff con un discorso molto commovente, nel quale ha citato due poesie e ha ricordato il tour coi Migos del 2018 e il carattere pacato di Takeoff. “Mi manca esibirmi coi miei fratelli. Dopo tutto quel tempo passato a guardare Dean Martin, ho capito che coi miei amici io ci voglio invecchiare”.
E infine Quavo, che per tutto questo tempo è rimasto in silenzio, ma oggi ha voluto condividere con tutti i suoi fan le parole che ha dedicato a Takeoff.
“Caro Take,
È così difficile dirti che mi manchi perché sei sempre con me e abbiamo fatto tutto insieme. Fin da quando eravamo bambini, sei stato al mio fianco, mi guardavi, con quegli occhi che aspettavano me per fare la prossima mossa.. poi mi hai seguito. Ti sei sempre assicurato che lo facessi prima io, così potevi poi farlo con me. Non hai mai gareggiato con me, eravamo sempre nella stessa squadra. Odiavi giocare contro di me perché sapevi che non mi piaceva perdere!
Il nostro primo sogno è stato quello di essere partner di tag team in WWE. Ci siamo innamorati del wrestling del WWF… amico, avevamo tutte le action figure. Pensavo che saremmo diventati wrestler professionisti per il modo in cui imitavi tutti i wrestler così bene e se conosci Take, le sue capacità di imitazione sono sensazionali.. potrebbe imitare chiunque, basta chiedere a Danny e P.
Eri sempre super silenzioso però, il più silenzioso nella stanza, ma prestavi attenzione a tutto ciò che accadeva, sei sempre stato così!!! Niente ha mai infastidito Take e lui non ha mai infastidito nessuno.
Non si è mai arrabbiato, non ha mai alzato la voce, e quando lo ha fatto, ha messo a tacere la stanza perché quello che diceva Take era legge.
L’abbiamo chiamato il “Takeoff”, perché ogni volta che arrivavamo in ritardo agli spettacoli, diceva sempre “Dio ci porterà lì in tempo”. Ad alcuni spettacoli Dio lo ha fatto, ad altri eravamo in ritardo. Il punto è che lui si fidava di Dio.
Per tutto questo tempo ha avuto una vera passione per la musica, era il suo sogno diventare un rapper. Io ho provato di tutto, tutti gli sport. Dopo ogni partita tornavo a casa e lui si sedeva lì a giocare con il controller in mano a guardare la mia faccia e a sentirmi dire che avevo perso un’altra partita. Quindi lo sport non era il suo genere perché mi vedeva sempre perdere.
Sapevo che sarebbe diventato un rapper. Crescendo conosceva ogni canzone dell’album Hot Boyz, ogni lirica, parola per parola. Poi abbiamo vinto insieme il talent show del Boys and Girls Club cantando “Get Ya Roll On” dei Big Timers.
È stato facile per noi quando si trattava di stile e swag. Sembravamo sempre qualcuno perché nostra mamma ci vestiva come rapper o uomini adulti. I nostri vestiti erano enormi ma avevamo stile.
Poi ha creato questo flow terzinato e il resto è STORIA.
Non si è mai preoccupato dei titoli, dei crediti o di chi aveva più fama. Non gli importava di niente di tutto questo.
Per tutto questo tempo ho cercato di capire cosa sei veramente per me perché non eri mio nipote. Odiavamo quella parola “nipote” o quando dicevano “Unc e Phew” sapevamo che eravamo molto più vicini di così. Ma sapevo che non eri mio fratello perché sei il figlio di mia sorella, quindi non potrei dire fratello. Ora finalmente ho capito… tu sei il NOSTRO angelo che ci hai guardato e osservato per tutto il tempo da vivo assicurandoti che tutti si sentissero amati, mentre tu e te qui e realizzavi i nostri sogni.
Quando dicevi “Dio lo farà”, lo ha fatto. Sono solo orgoglioso di essere nella tua vita. Sono orgoglioso di essere tuo zio. Sono orgoglioso di aver visto il mondo e fatto cose che non avremmo mai potuto immaginare di fare insieme.
Ridevamo molto più di quanto avessimo mai litigato e quando lo facevamo mi sbagliavo sempre, ogni volta…
Continuerai a inviarci le tue benedizioni dal Cielo e continuerò a mantenere vivo il tuo nome finché vivrò. È sempre mia responsabilità prendermi cura dei miei nipoti e lo farò sempre. Prima di prendere qualsiasi decisione dirò “cosa penserebbe Take?”
Io e te sapevamo che ci saremmo sempre stati l’uno per l’altro e so che ci vedremo di nuovo. Ti amo con tutto il cuore. Non ti lascerò mai, immagino che Dio non abbia bisogno del mio aiuto, ma puoi chiederGli da parte mia cosa devo fare per stare di nuovo con te? In un luogo dove non ci sia dolore, né demoni, né gelosia, né invidia, né avidità. Qualunque cosa dobbiamo fare Dio per essere in quel luogo di paradiso, inviaci gli strumenti ora perché vogliamo stare con Take. Ti voglio bene nipote!”