Pop Smoke, Nipsey Hussle e altri rapper morti durante una sparatoria
Sembra quasi normale ormai leggere la notizia di un rapper statunitense morto. Nel maggior parte dei casi tramite un’arma da fuoco. Stanno letteralmente decimando la scena rap. E notizie come quella di Takeoff sconvolgono, ma alla fine c’è sempre chi pensa che negli USA sia normale e si chiede chi sarà il prossimo?
L’ultimo è stato Takeoff, tra i primi è impossibile non ricordare Biggie e Tupac.
The Notorious B.I.G., alias Biggie Smalls, aveva solo 24 anni quando è stato ucciso nel ’97, solo 6 mesi dopo l’omicidio di Tupac.
Young Dolph è stato ucciso nel 2021 fuori da una panetteria di Memphis. Stava per distribuire un camion carico di tacchini nel suo vecchio quartiere quando ha incontrato la morte.
PnB Rock è stato colpito e ucciso a settembre durante una rapina in un Roscoe a Los Angeles.
Nipsey Hussle è stato ucciso fuori dal suo negozio di abbigliamento Marathon nel suo quartiere con almeno 10 proiettili.
Nipsey Hussle è stato ucciso fuori dal suo negozio di abbigliamento Marathon nel suo quartiere con almeno 10 proiettili.
XXXTentacion aveva solo 20 anni quando è stato ucciso mentre lasciava un concessionario di moto in Florida.
Pop Smoke è stato ucciso nella sua casa di Los Angeles a soli 20 anni.
Pop Smoke è stato ucciso nella sua casa di Los Angeles a soli 20 anni.
King Von è morto nel 2020 in seguito a una sparatoria avvenuta fuori da un locale. L’artista, che si trovava insieme ad altre persone è stato avvicinato da due uomini in un parcheggio dopo aver lasciato l’Opium Nightclub per andare al Monaco Hookah Lounge. La discussione è degenerata in una sparatoria, nella quale King Von ha perso la vita insieme ad un’altra persona, mentre altri tre uomini sono rimasti feriti.
A fronte di tante morti, ci sono anche, per fortuna, alcuni sopravvissuti, come Lil TJay, 50 Cent, Slim 400 e ora Quavo.