One Two One Two: la nostra storia

Per uno che non ha mai nemmeno pensato di fare musica c’era solo un’unica e impensabile possibilità di finire sulla copertina di un disco per Universal. Che sogno raga

L’unico modo per entrare in classifica e fare la storia è essere la storia e Michele Wad Caporosso è la storia del giornalismo rap italiano. A giugno dell’anno scorso era uscita la prima compilation di ONE TWO ONE TWO e oggi si replica, é appena uscita, infatti, per Universal Music, ONE TWO ONE TWO vol. 2, la compilation di Radio Deejay dedicata al meglio del rap italiano di oggi, o meglio della stagione 2017/2018. Due cd con 40 tracce dove ci sono tutti i rapper che stanno scrivendo la storia di questo genere musicale in Italia, cercando di dare il giusto spazio anche a voci nuove. La tracklist, infatti, é stata accuratamente scelta da Wad, che ha voluto inserire non solo le hit e i grandi nomi della scena, ma anche volti nuovi come Boro Boro, il progetto RedSlow con Mama Marjas, o artisti più di nicchia come Mezzosangue ed En?gma.

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Come dice anche Laioung “Radio Deejay è la radio dei migliori” e la compilation di ONE TWO ONE TWO è la compilation dei migliori.

Correva l’anno 1994, avevo 13 anni e ascoltavo per lo più Jovanotti e gli 883, in quello stesso anno, in una radio situata a pochi km da casa mia, Radio Deejay, andava in onda per la prima volta One Two One Two e trasmetteva rap, quello stesso rap, quello stesso genere musicale di cui oggi non posso fare a meno. Correva l’anno 2006, avevo 24 anni quando per la prima volta vidi il video di Applausi per Fibra su MTV, quello stesso Fabri Fibra che già ascoltavo e le cui canzoni scaricavo anche da Emule. Ora quel canale non è più in chiaro, mentre One Two One Two è ancora su Radio Deejay.
Allora non sapevo che dall’altra parte dell’Italia, in Puglia, c’era un ragazzo, mio coetaneo, con la mia stessa, se non più forte passione e sicuramente maggiore conoscenza del rap e che un giorno le nostre strade si sarebbero incontrate. Allora non sapevo che un certo Michele Wad Caporosso avrebbe condotto quello storico programma in radio e che saremmo diventati amici. Molti conoscono Wad per il suo ruolo a Hip Hop Tv, sono molte anche le vignette che girano su di lui sui social che recitano frasi del tipo “parla di più con i rapper che con i suoi parenti” o “sono un Wad semplice mi sveglio e parlo con i miei 100 rapper giornalieri” e altre ancora e questo lui lo sa bene, infatti lui stesso ammette “per molti fan del rap io sono quello di Hip Hop Tv, quello che intervista i rapper, perché i rapper oggi sono i nuovi calciatori, i nuovi miti e quindi sono quello per i ragazzini, ma il mio impegno, la mia esposizione lì è di mezz’ora a settimana, c’è dell’altro, c’è molto altro“. E sì, c’è molto altro, perché il Wad che vediamo a Hip Hop Tv è solo il 20% di quello che è Wad, c’è davvero un mondo intero intorno a lui, un mondo fatto di conoscenza, di cultura approfondita del rap, dell’hip-hop, della moda, del giornalismo e di molto altro e se non lo sapete usate quel cazzo di Google, un mondo fatto di anni di studio, di lavoro, di talento, di testa, che passo dopo passo, l’hanno portato alla condizione di One Two One Two su Radio Deejay condotto originariamente da Albertino e J-Ax.

Nel corso degli anni sono molti i rapper italiani che si sono susseguiti alla conduzione di One Two One Two da NeffaOtierre con La Pina, Colle der FormentoIrene Lamedica, fino ad arrivare a Emis KillaEnsiMarracashFabri FibraClub Dogo, Mondo MarcioDargen D’AmicoClementinoVacca, Guè PequenoMacro Mix, Fedez e Noyz Narcos. Le ultime due stagioni sono state condotte da Emis Killa Ensi che a settembre 2016 hanno lasciato lo scettro a Michele Wad Caporosso, che può essere definito il Marra Guè del giornalismo rap italiano.

One Two One Two è la storia del rap nel nostro paese e Wad sta scrivendo un altro capitolo di questa storia, grazie a lui e alle sue intuizioni, finalmente la radio italiana è allo stesso livello di quella americana e francese. La compilation di One Two One Two è un altro capitolo ancora, è un altro passo in avanti nella storia del rap italiano, per la seconda volta, infatti, la più grande major italiana e la più grande radio italiana hanno unito le loro forze per creare due cd contenenti solo ed esclusivamente rap italiano.

Radio Deejay è la nostra storia, One Two One Two è la nostra storia e la compilation di One Two One Two è la nostra storia. E’ la storia di tutti, di chi è cresciuto ascoltando il rap, di chi fa, ha fatto e farà rap, di chi sta crescendo ora ascoltando rap e soprattutto è la storia di un ragazzo di origini pugliesi che oggi sta scrivendo la storia del rap italiano pur non essendo un musicista.

Una compilation nel 2018 serve ad archiviare la storia. A collezionare i gusti che avevamo nel 2018.

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