Oh ma quando esce il disco?

L’ossessione del pubblico del rap non si arresta mai. Gli artisti sono costantemente bombardati sui propri profili social da domande come “quando esce il disco?, Oh ma il disco?” C’è molta attesa in questi mesi soprattutto per i nuovi lavori di Marracash e Salmo, i cui dischi sono sicuramente i più attesi. Ma da dove nasce tutta questa smania di avere sempre musica nuova?

Eppure ogni settimana è un’esplosione di uscite, tra singoli, dischi e video, tanto che spesso è difficile stare dietro a tutto, ma la domanda resta sempre la stessa e suona ormai come un disco rotto “quando esce il disco?” Spesso tra le domande del pubblico agli artisti ospiti a Hip Hop Tv per presentare un album o un singolo, le più frequenti sono “quando esce il disco? Quando esce il prossimo singolo? Quando esce il video?” Ma come, l’artista è lì per parlare del suo ultimo lavoro e tutti gli chiedono o cosa pensi di o quando esce il successivo. Perchè non possiamo goderci il momento e apprezzare quello che è appena uscito? Il punto forse è che il web va velocissimo, che una notizia uscita oggi, dopo due ore è già vecchia, che c’è un sovraccarico di artisti e di musica e che tendiamo sempre a guardare al dopo, al passo successivo, a qualcosa di nuovo, perchè il presente è già vecchio. Ai miei tempi, un disco usciva quando usciva, poteva passare anche un anno tra un disco e l’altro, ma quel disco lo si consumava fino al midollo, fino a capirne le 1000 sfumature, fino a far proprie ogni strofa, ogni rima, ogni parola, lo stesso valeva per i video, uscivano quando li vedevamo su MTV, i singoli erano in vendita in cd singoli, appunto, c’era attesa, certo, ma non c’erano i social, non si poteva scrivere all’artista “quando esce il tuo disco?”, non si poteva leggerlo su internet, si leggevano AL e Groove, che davano tutt’altro tipo di notizie, si entrava dentro alla musica, la si capiva, non era un passaggio così veloce, diretto e immediato.

Qualcuno dice tre anni sono un ritardo

dice Marra all’inizio di ‘Status’ il suo ultimo lavoro solista, ed è vero oggi tre anni sono un’eternità tra un disco e l’altro, ma lui resta l’unico a fregarsene, non ha paura che qualcuno gli rubi la sedia da sotto al culo, non teme di essere superato, non ha la smania di far uscire musica solo per far sì che la gente si ricordi di lui e sappia che ancora c’è. Marra è uno dei pochi che non produce musica spazzatura e usa getta, ma produce musica immortale, rime, testi e contenuti che restano nel tempo e restano soprattutto attuali, perchè dovrebbe farsi prendere dall’ansia del pubblicare un disco all’anno? E soprattutto perchè se non pubblichi musica continuamente dovresti essere dimenticato? Non siamo al mass market, è come fare shopping, se compri da H&M hai un certo tipo di qualità, se vai da Versace ne hai un’altra, certo il prezzo è diverso, ma lo è anche il materiale e quello che vai a indossare. Lo stesso vale per la musica. Fare musica tanto per esserci è un conto, fare musica che resta è un altro. Ecco perchè ci sono dischi e artisti che hanno e continuano ad avere un peso specifico rispetto ad altri.

Ma la paura di essere dimenticati, sorpassati, non è tanto degli artisti, quanto del pubblico. Oggi i ragazzi hanno la smania di dover diventare famosi e di doverlo fare subito perchè 18 anni sono tanti per diventare famosi ed è un concetto tanto assurdo, quanto sbagliato.

Ultimamente anche Ernia è stato colpito dall’ansia “muoviti a far uscire roba, ti rubano il posto” e a un certo punto ha risposto in modo più che esaustivo a tutti quelli che gli hanno scritto.

Questo vale per Ernia, come per tutti gli altri. Il posto di un artista non viene rubato da un altro solo perchè pubblica più musica e se così fosse, vuol dire che quel determinato artista non è stato bravo a creare qualcosa di immortale, ma di frivolo e immediato. C’è differenza tra emergere, esserci e rimanere e per rimanere nel tempo la formula è solo una: creare musica di livello e musica immortale. E’ questa la bellezza della musica stessa che resta nel tempo. Un artista può non esserci più per x motivi, può non essere più sulla cresta dell’onda, ma la sua musica resterà per sempre.

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