Non sono un po’ scontati i featuring del disco di Marracash?

Persona era già il disco dell’anno scorso, quando ancora non sapevamo se e quando Marracash si sarebbe deciso a pubblicare il suo nuovo album. Eravamo molto lontani dall’avere un titolo e una data di pubblicazione eppure è sempre stato il disco più atteso da tutti e il migliore in assoluto sulla carta, sulla fiducia, senza avere il minimo indizio e neanche il minimo dubbio.

Ora il giorno si sta avvicinando, sul web l’hype è palpabile: Persona è il disco dell’anno. Così come Playlist era il disco dell’anno ancora prima della sua uscita. Ma se pensiamo ad alcune delle ultime collaborazioni di Marra, non possiamo dire che F.A.K.E. fosse un capolavoro, eppure Persona è il disco dell’anno. Ora non voglio dire che non lo sia, ma solo fare un ragionamento.

 

Il concept di Persona è incredibile, la citazione e l’omaggio a Persona di Bergman sono già di per sé un capolavoro, un qualcosa di profondo, filosofico e ben radicato, così come la presentazione del disco stesso da parte di Marra.  I brani rappresentano parte del mio corpo; sono fatti di carne, fatti di ossa, fatti di sangue. Lo stesso corpo di Marra, lo stesso corpo di Fabio in condivisione da tempo. Non è la prima volta che li vedete insieme ma è la prima volta che Marra e Fabio si parlano e l’unica in cui sarò io a raccontarli“.

 

 

 

 

Il concept si presenta intimo, profondo e filosofico, in quanti lo capiranno? Così sulla carta può essere un disco di facile accesso al grande pubblico, soprattutto ai più giovani ascoltatori? Difficile dirlo, anche perché sicuramente Marra avrà tenuto conto di questo e non ci proporrà un mattone, ma diversi spunti di riflessione, citazioni, giochi di parole che colpiscono e che comprendi solo dopo parecchi ascolti, e magari anche anni dopo.

 

Parlando dei featuring, invece, sappiamo che sono 9. Per il momento i nomi annunciati sono abbastanza scontati. L’amico e collega Guè Pequeno ovviamente non poteva mancare e di certo non ci stupisce affatto la sua presenza.

 

 

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COSIMO Io e Cosimo abbiamo fatto un bel pezzo di strada assieme. Abbiamo un sacco di cose in comune, amicizie, esperienze. Ci piacciono il rap e il cinema, abbiamo perfino fatto un disco assieme. Eppure siamo diversissimi, quasi opposti su certi aspetti. Nell’approccio al lavoro o nel modo di reagire al dolore ad esempio. A me il dolore paralizza, ho bisogno di viverlo fino in fondo, di annegarci, spremerlo e alla fine tirarci fuori qualcosa, magari. Cosimo ha bisogno di non pensarci, di seppellirlo di lavoro e serate fino a che non lo sente più. Di passare oltre, instancabilmente. Ma da qualche parte deve pur finire no? Grazie grande G per averne lasciato un po’ nel mio disco. PERSONA, fuori il 31 ottobre.

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Mahmood c’era da aspettarselo da quando a marzo hanno pubblicato una foto insieme e comunque fanno entrambi parte della stessa etichetta.

 

 

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ALESSANDRO Io e Alessandro un po’ ci assomigliamo. Da quando è diventato popolarissimo dopo Sanremo , la gente non fa che scriverci che siamo uguali. Meme su meme. Per me non è una cosa nuova. È dai tempi del primo Ronaldo (il fenomeno) che non appena sale alla ribalta qualcuno con carnagione scura e capelli corti mi dicono che sia uguale a me. Calciatori, attori, cantanti, a quanto pare sono pieno di sosia. Forse è un po’ come con gli orientali: scuri, rasati e con le labbra carnose siamo tutti simili per gli italiani. Alla fine ci siamo conosciuti, ci siamo parlati e abbiamo fatto musica assieme. Il pezzo è memerabile , ops memorabile, vero @mahmood ? PERSONA fuori il 31 ottobre.

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Madame. Questo è sicuramente quello annunciato finora più atteso in assoluto e le parole che Marra ha dedicato a Francesca sono davvero toccanti. Ma c’è da stupirsi che Madame sia nel disco di Marracash? No. Era assolutamente scontato visto che hanno la stessa manager, ma sentirli insieme sarà davvero molto interessante e ci lascerà stupiti.

 

 

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FRANCESCA Qualche settimana fa ho letto un’intervista di Ensi in cui diceva che Madame era l’artista che più lo aveva impressionato in tutta la sua carriera. Sono d’accordo. La sera che Francesca è venuta da me per sentire il pezzo era la prima volta che ci vedevamo. Lei era semiparalizzata dall’emozione, a stento spiccicava parola. All’inizio sono andato in para perché il pezzo su cui doveva cantare era piuttosto impegnativo, lei ha pur sempre 17 anni e mi ha detto che lo avrebbe scritto direttamente in studio. Ho pensato che forse avevo fatto una cazzata ad affidarle quella traccia. Dopo un po’ però, ha preso coraggio e ha cominciato a farmi delle domande, per niente banali, sul tema della canzone. La vedevo prendere appunti quasi come fosse il mio analista, sul suo cellulare. A un certo punto mi fa – Ce l’ho – L’ho lasciata sola a casa mia, mentre noi altri siamo andati a cena e quando siamo tornati dormiva rannicchiata sul divano. Aveva scritto una figata, centrando esattamente l’argomento e dimostrandosi più che all’altezza della situazione, una cosa davvero strabiliante. Grazie Francesca, la donna che mancava nel rap italiano. PERSONA fuori il 31 ottobre.

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Sfera Ebbasta. Altro nome che ti fa dire MA VA? Non l’avrei mai detto….

 

 

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GIONATA Quando ho conosciuto Gionata, lui e Charlie venivano spesso da me per decidere le strategie discografiche, e lì ho percepito per la prima volta il gap con una nuova generazione di rapper. Avevano idee strane, si ispiravano ai trapper americani, mi dicevano cose come – Nei live vogliamo esibirci con il pezzo intero sotto, non solo sulla base – Cercavo di spiegargli che avevano torto e che non tutto si poteva translare in Italia con lo stesso effetto. Su una cosa però avevano ragione loro: farcela all’estero. Per me era impossibile anche solo pensarci, mi sembrava una perdita di soldi, tempo ed energie. Una cosa inarrivabile. Per Gionata invece no ed è per questo che ce l’ha fatta. Tra tutti gli artisti che sono passati per la mia etichetta, lui era il più sicuro del suo talento e uno dei pochi con cui il rapporto è rimasto forte. Uno dei pochi che mi ha cercato quando ero disperato e desaparecido, uno dei pochi che passava a trovarmi e si interessava su come stavo. All’inizio non volevo chiamarlo in questo disco, perché era nei dischi di tutti e a me piace essere originale. Ma poi ho pensato che aveva iniziato proprio con me e che gli volevo bene, sarebbe stato assurdo non chiamarlo solo per partito preso. Quando gli ho proposto il pezzo mi ha risposto che era onorato, e questo per quanto mi riguarda la dice lunga su chi sia Gionata. Grazie fratello! PERSONA fuori il 31 ottobre.

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Cosmo. Questo è il nome che in pochi si sarebbero aspettati, sia perché collabora di rado con la scena urban, eccezion fatta di Angelo Blu con Achille Lauro, sia perché è un artista per certi versi lontano dal suono di Marracash, che gli serve sicuramente per prendersi un’altra fetta di pubblico. Sarà interessante sentire cosa sono riusciti a fare insieme.

 

 

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MARCO Ho conosciuto Marco l’estate scorsa in occasione di un concerto a Napoli di cui Elisa era l’art director. Aveva scelto di affiancarsi a me e Cosmo e di fare dei mash up del nostro repertorio per rendere la data una festa. Mi presento alle prove, qualche giorno prima, in ritardo, e capisco da subito che Marco era peggio di me. Tra le mie canne, i ritardi, Cosmo che cazzeggiava e cambiava la scaletta 5 minuti prima dello show, Elisa ha avuto più di un momento difficile. Alla fine il concerto è stato super e io ho avuto l’ennesima prova che Elisa dal vivo ferma il tempo e che Marco, esattamente come il cosmo da cui prende il nome, è il caos. Il caos di generi musicali, sessuali, di stili di vita. Completa il quadro il fatto che ha due figli ed è un ex professore di storia. Come non amarlo? PERSONA fuori il 31 ottobre.

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Massimo Pericolo. Lo sapevamo da mesi, da quando Massimo ha cagato a casa di Marra, che nel post a lui dedicato ci racconta questo aneddoto che ha letteralmente fatto il giro del web. Marra punta molto su Massimo Pericolo e non ha risparmiato complimenti e ammirazione nei suoi confronti.

 

 

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ALESSANDRO È il momento di parlare della cagata più famosa del web: quella di Massimo Pericolo a casa mia. Alessandro riesce a essere duro e dolcissimo allo stesso tempo. Parla come un tossico dopo una pera ma sta bello in forma come uno sportivo. 7 miliardi ci aveva gasato tutti ma Sabbie D’oro per me è stata la conferma che il ragazzo aveva un futuro brillante. Ci siamo scritti e ci siamo fatti i pompini a vicenda e così è passato da me perché avevo un pezzo da proporgli. Si è presentato con la sua ragazza e un suo amico/consigliori e abbiamo ordinato argentino. La chiacchierata deve averlo messo a suo agio perché dopo pranzo mi ha chiesto se poteva cagare e la cosa fece molto ridere tutti. Vi avevo già spoilerato che a Massimo avevo assegnato il “sangue” ma ora vi dirò perché: è il rapper che vedo più simile a me tra quelli della new generation… e buon sangue non mente. PERSONA fuori il 31 ottobre.

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tha Supreme. Leggendo il post di Marra sembra uno di quei featuring nati a tavolino, infatti non si sono mai incontrati, ma che servono per allargare la fascia di pubblico.

 

 

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DAVIDE Chissà quanti hanno fatto la stessa faccia che ho fatto io quando ho visto la foto di tha Supreme… Stavo per pubblicare il suo solito avatar cartoonesco quando è stato proprio lui a scrivermi e a dirmi che data la natura “personale” del mio progetto ci teneva a metterci la faccia. Tutto è imprevedibile con Davide. Quando gli ho mandato il pezzo per chiedergli se gli andava di partecipare non mi ha risposto per qualche ora. Non sapevo se lo avesse sentito, se gli fosse piaciuto, se lo avrebbe fatto. Poi, di colpo, mi manda direttamente la sua parte, già registrata, con tanto di arrangiamenti musicali. Voci definitive, registrate direttamente a casa sua, su una parte di beat diversa da quella che gli avevo assegnato. Assieme a Madame è l’ospite più giovane del disco e l’unico che non ho incontrato di PERSONA. Sono sicuro che la traccia sarà una sorpresa per tutti. Io amo le sorprese e voi? PERSONA fuori il 31 ottobre.

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Coez. Poteva mancare Coez nel disco di Marra? Scontato come Gué Pequeno, Sfera Ebbasta e Luchè. A sto giro la traccia con Coez serve a lui. Se in Status pochi conoscevano Coez, quattro anni dopo è esploso al punto da far sì che Marra esplori anche quel pubblico che segue l’indie pop.

 

 

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SILVANO Marra: “Ueeeee come stai?” Coez: “Ciao bro, bene, sono in Bulgaria ?” Marra: “Video? Ho sentito che lì ci sono set pazzeschi Coez: “Sì, facciamo esplodere qualche macchina ?” Marra: “Davvero? Senti ho un’idea fighissima e il rit lo puoi fare solo tu…” Coez: “Spara.” Segue la mia nota vocale in cui gli spiego l’idea Coez: “Porco zio, è geniale bro! Ti dico sono un po’ a pezzi, ho detto di no a tutti, se non era questa idea avrei saltato a ‘sto giro.” Marra: “È una figata, no? Poi perfetto se lo fai tu che sei pure di Roma e sei amico di…” Coez: “È un’idea geniale, tocca fa’ un missile; quanto tempo abbiamo?” Marra: “Un mese circa.” Coez: “Beh, considerato che l’ultima volta per il ritornello di A Volte Esagero mi hai dato tre giorni…” Marra: “Ahahhaha ti mando il beat!” Dopo questo scambio di messaggi ne sono seguiti parecchi altri e alla fine Silvano è venuto da me a registrare (sì, ho fatto tutto il disco lì). Non è stato facile arrivare a quel ritornello… C’è un altro ospite “occulto” in quella traccia che ci tengo a ringraziare… Ma non è ancora il momento. PERSONA fuori il 31 ottobre.

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Luchè. Sono amici da tanto e hanno collaborato spesso insieme, in più sono entrambi Universal, quindi, come capita per artisti dello stesso roster, giocano in casa

 

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LUCA Chiudo in bellezza con Luca, uno dei pochi con cui ho un rapporto aldilà della musica, uno dei pochi di cui mi ascolto la musica in macchina. Luché mi è piaciuto dalla prima volta che l’ho sentito rappare in Pnzier’ Psant, un pezzo dei Fuossera. Ai tempi anche io ero agli inizi, ci siamo scritti ed è iniziato un rapporto. Se metto assieme tutti i pezzi che abbiamo fatto assieme viene fuori un disco. Siamo simili per molti aspetti. Anche lui è molto sensibile e vive periodi di profonde crisi. Eppure è la persona più determinata che abbia mai conosciuto. Non ho mai smesso di credere che avrebbe avuto quello che gli spettava e lui nemmeno, e così è stato. Ciao Luca ti voglio bene, mi dispiace non esserci stato in Potere ma ero più morto che vivo ed ero vuoto e so che anche tu non sai scrivere quando sei così. Sono contento che tu ce l’abbia fatta per il mio disco, non sarebbe stato lo stesso senza di te. PERSONA fuori il 31 ottobre.

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Ora non voglio criticare il disco di Marra ancora prima di ascoltarlo, ma basandomi prettamente sui featuring posso dire che: sono troppi; sono per lo più scontati e ben studiati perché vanno a prendere diversi generi e artisti forti in quei generi. È come se Marra con una squadra del genere ci facesse capire che non è poi così sicuro di spaccare da solo.

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