Non è tutto sold quello che è sold out

L’altra sera all’Alcatraz di Milano è andata in scena La Morte del Cigno di Achille Lauro e Boss Doms, uno show inedito e di alto livello, ricco di ospiti, con ottime scenografie e performance, ma era tutt’altro che sold out. Nonostante io sia fan artisticamente e personalmente di Lauro e Boss Doms è necessario mettere i puntini sulle i. Stanno circolando su Instagram foto e stories dell’altra sera accompagnati dalla scritta SOLD OUT, ma di sold out forse c’era solo il backstage. Chi conosce l’Alcatraz di Milano sa che è uno spazio discretamente grande e non facile da riempire completamente, neanche i Club Dogo a gennaio 2015 c’erano riusciti, diversamente da Fabri Fibra l’anno scorso che ha registrato un vero e proprio sold out. L’altra sera l’Alcatraz era diviso a metà da tende nere che lo rimpicciolivano nettamente e lo spazio dedicato al pubblico era riempito a metà, insomma tutto era tranne che sold out. Di gente ce n’era, ma forse la scelta del giorno infrasettimanale non ha giovato alla vendita delle prevendite. Era sicuramente uno show che meritava di essere visto, ma forse la musica di Achille Lauro è troppo di nicchia rispetto ai gusti del pubblico del rap, o forse essendo mercoledì, molti non hanno potuto partecipare, fatto sta che era molto lontano dal sold out. Dire che una serata è sold out quando non lo è, è una presa in giro nei confronti di chi c’era e ha constatato con i propri occhi che tutto era tranne che sold out.

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