Ma che senso hanno le parole di questa canzone?

Ma che senso hanno le parole di questa canzone?“, gli chiede sempre il suo produttore Daves The Kid quando registrano un pezzo.”Nessuno – risponde Drefgold – L’importante è che suonino bene“.
Drip, il nuovo singolo di Drefgold è così. Può voler dire tutto o non voler dire niente, ma mette allegria. E quindi ha raggiunto l’obiettivo prefissato nella canzone: “Oggi voglio fare un pezzo contento, che la gente chiama e dice che bello“. E infatti mentre ascolti Drip sei come lui, easy e spensierato, Anche se non hai 22 anni, non sei alto 1 metro e 90 per 50 e rotti chili e non hai una testa piena di dreadlock appena tinti di verde fluo. Drefgold è così come canta: “Happy, happy contento“. Con il nuovo Drip, che sono i capi firmati silmboli del successo, Balenciaga Supreme o “questi jeans che non so neanche di che marca sono“.

Oggi è martedi. Ieri lunedì“, un’altra strofa segno della sua testa tra le nuvole, come il titolo, un’altra sua canzone di successo. Elia Specolizzi, così si chiama in realtà Drefgold, assomiglia un po’ a Pippo, però è molto più saggio di quanto non voglia fare pensare. Quando si è esibito al concerto di Sfera Ebbasta, al Forum di Milano, ha avuto un problema tecnico. Non sentiva il ritorno della voce nelle cuffie. Quindi è corso da un tecnico a far sistemare il problema e il giorno dopo l’hanno preso in giro a suon di meme che dicevano: Drefgold scappa dal palco di Sfera. Lui ha detto: “Ragazzi, nella vita non sempre andrà tutto bene, capiterà che le cose storte. Quindi cosa fate quando succede una cosa cosi, vi ammazzate? No, reagite e poi andate oltre. Fate finta che non sia successo niente“.
Ecco, le canzoni di Drefgold sono così. Oggi è venerdì, domani sabato, siamo puliti, abbiamo sostanze (che può voler dire tutto come niente) abbiamo il booster, siamo al mare in vacanza ma insomma non ci prendiamo troppo sul serio, come fa invece chi lo odia perché non lo considera abbastanza bravo per aver avuto successo. Magari la sua forza è proprio questa, no? Fare una canzone contenta che oggi lo chiami e dici che bello.

– Anna Savini

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