Lowlow “ci sono io e poi ci sono gli altri,ho più talento, è inequivocabile”
Il bambino soldato a detta di Lowlow avrebbe dovuto essere il miglior disco rap degli ultimi 10 anni. Non contento Lowlow ha aggiunto “ci sono io, e poi ci sono gli altri,ho più talento, è inequivocabile”. Passino la spocchia e l’accelerazione tipiche del rap, ma a tutto c’è limite, o almeno dovrebbero esserci. Le uniche cose rap dell’intero disco sono le produzioni di quel genio di Big Fish. Certo, Lowlow rappa, male ma rappa, a tratti vuole copiare il Fabri Fibra degli inizi, poi in ogni pezzo a un certo punto si ferma e parla, ma perché? Che senso ha?
Il disco si compone di 11 tracce nelle quale Lowlow ha deciso di raccontarci i suoi problemi e le sie dipendenze, di cui avremmo potuto tranquillamente fare a meno, ma come dice lui “l’arte è più bella della vita e mi piace lavorare in un mondo dove è possibile dire quello che mi pare”, evviva la libertà di espressione! Grazie ad essa ogni incompetente può fare rap e spacciarsi per il miglior rapper della scena, ma si è sentito Lowlow primo di pubblicare questo disco e prima di dire queste cazzate? E soprattutto ha ascoltato almeno una volta i veri rapper italiani? Niente, lui é il numero uno e per non essere da meno rispetto a Mike Highsnob e a Kanye West, anche Lowlow ha deciso di essere Bipolare. Il bambino soldato é un potpourri di egocentrismo, frecciatine alla scena, rispetto alla quale lui ovviamente é superiore essendo il suo disco il migliore degli ultimi 10 anni. Su 11 tracce, forse se ne salva una e sicuramente é il miglior disco di casa sua, avendo solo questo e il precedente come confronto. Non spicca da nessun punto di vista eccetto per le basi, ascoltandolo non resta niente, nessuna barra o ritornello resta impresso, é monotono, monocorde e monotematico e la sua voce é a tratti fastidiosa.
Quando ti esponi dicendo di aver fatto il disco rap migliore degli ultimi 10 anni, considerando che tra gli altri proprio 10 anni fa é uscito Marracash di Marra, o fai un disco bomba, impeccabile da ogni punto di vista, o sei un coglione.