L’evoluzione delle 4 discipline dell’hip hop
Stavo pensando alle 4 discipline dell’hip hop e alla loro trasformazione nel corso degli anni. Tutto ha avuto inizio nello stesso luogo: la strada e tutto si è evoluto in modo diverso.
Il rap ha subito così tante contaminazioni di genere che si è trasformato in qualcosa di più vicino al pop, la trap. Del rap tradizionale, quello che si improvvisava per strada, quello delle battle, delle prime rime sputate su un beat a caso non è rimasto nulla. Si è evoluto nel suono e nell’immaginario, è rimasto l’aspetto egocentrico, ma oggi non esiste più la conoscenza della cultura. I nuovi trapper non la vivono se non nei racconti dei vecchi, è un fare rap per diventare famoso e ricco su Instagram. E’ rimasto solo l’aspetto egocentrico, il background disagiato e i soldi.
Il writing che si faceva sui muri, nascosti nei vagoni dei treni, sotto i ponti è diventato street art. I writer, per poter lavorare come artisti, hanno studiato grafica, hanno abbandonato l’approccio alla strada e ci tornano solo per spazi concessi da graffittare. E’ venuto meno l’aspetto delle faide tra crew, delle tag l’una sull’altra per prevalere.
In principio c’era il dj. E’ da quella figura che si è mosso l’intero movimento, era la colonna portante, l’mc ne era il corollario, fino a quando ne ha completamente sovvertito le sorti diventando la figura principale e il dj l’elemento di contorno. Dai vinili, dallo scratch si è passati ai supporti digitali e tranne pochi casi i dj oggi non sanno scratchare e non usano i piatti. Si è tutto digitalizzato, musica su una chiavetta. Il ruolo del dj, a parte quello dei club, va di pari passo con le produzioni e con il rap stesso. E’ un’industria che si è mossa in quella direzione.
Il breaking è nato per strada ed è rimasto lo stesso. Stessi cerchi formati intorno ai b-boy, stesso animo di competizione uno a uno. Certo, nel corso degli anni è diventata una disciplina a tutti gli effetti, ha attirato numerose attenzione da parte di competizioni internazionali, dei media, dei brand, ma ha mantenuto intatta la sua natura. Nonostante oggi i ragazzi che si approcciano alla breakdance non lo fanno più per strada, ma in contesti ben diversi con tutti i confort del caso come le scuole di danza, il mood è rimasto intatto.