Le feste di Pablo di Cara e Fedez: finalmente qualcosa di diverso
Era da un po’ di tempo che non usciva un singolo che mi facesse dire “finalmente qualcosa di diverso”. Siamo usciti dalla zona trap, spaccio, spacco, sposto chili, bitch e brum brum e siamo approdati a una voce femminile che spacca. Cara è davvero una bella scoperta e Le Feste di Pablo è un singolo che racchiude tutta la sua impronta cantautorale, in un mix di sonorità pop con influenze d’oltreoceano. Se a questo ci aggiungiamo l’unione con Fedez, il risultato è un nuovo equilibro tra pop e urban.
Fedez ha giocato d’azzardo tornando, dopo un anno e mezzo, con il remix di un singolo di un artista emergente, ma ha vinto. Dal suo racconto era nel posto giusto al momento giusto: uno studio di registrazione di Crema dove Cara stava registrando Le feste di Pablo. Lui, con tutti i risultati raggiunti nella sua carriera artistica, avrebbe potuto snobbarla, ma ha notato qualcosa in lei e le ha chiesto “ti spiace se provo a scriverci sopra una strofa?” Il risultato è Le feste di Pablo uscito a mezzanotte. La quarantena e l’assenza dalla musica hanno fatto bene a Fedez che ha riscoperto cosa sia per lui la musica: “rompere le catene con un tagliaunghie“.
In un periodo dove tutti cercano il featuring con l’artista più in hype del momento, Fedez va controcorrente e punta tutto sulla bravura di una ragazza ancora poco conosciuta. Ma non è la prima volta che Fedez guarda al valore reale e non ai numeri, come quando ha deciso di appoggiare una giovanissima Soundreef contro il colosso Siae, ma questo è un altro discorso.
Le feste di Pablo suona bene, sia per sonorità che per il flow di Cara, ha un ritornello che spacca, le voci dei due artisti sono in perfetta sintonia e soprattutto non c’è quella disparità che si sente spesso nei brani con protagonisti un rapper e una cantante pop. Insomma, Le feste di Pablo è davvero una ventata d’aria fresca.
A proposito della sua collaborazione con Fedez, Cara ha dichiarato: “Ho sempre pensato che tutto ciò che di migliore e di peggiore ci accade coincida il più delle volte con quello che non siamo in grado di prevedere e che spesso sia conseguente ai momenti passati più insospettabili. Quegli attimi spontanei e totalmente privi di velleità. In cui quello che succede è unicamente dettato dalla voglia istintiva di farlo succedere. Questo è ciò che si trova all’origine della collaborazione con Fedez. Un naturale confronto di musica e di vita, in uno studio vicino a Crema, la mia città. Uno scambio che mi ha lasciato tracce importanti, umanamente e musicalmente, lasciandone in seguito, come una conseguenza istintiva, anche all’interno delle feste di Pablo.
In questo momento così delicato per chiunque è stato molto importante per me poter avere una connessione di questo tipo attraverso un brano a cui tengo così tanto. Grazie Fedez, di cuore”.