Le 64 barre di Salmo x Red Bull sono davvero 64 pallottole

Anche questa volta Salmo è entrato, ha spaccato, è uscito e ciao.

Le sue prime 64 barre per Red Bull sono pazzesche. Una vera bomba. Poteva fare di meglio il Salmone nazionale? Ovviamente no.

È uno spettacolo sentirlo in questa veste su un beat prodotto da Luciennn, perché esce tutta l’essenza rap di Salmo, la sua natura più cruda, più pura se vogliamo, quella che per ovvi motivi non può venire fuori nei singoli o nei dischi. Ed è anche un po’ questa la figata del Red Bull 64 Bars, mettere i rapper nella condizione di fare rap in quel modo spontaneo e di getto come forse non facevano da tempo. Quasi a ritrovare la natura goliardica del fare rap, sputare barre e rime su un beat, senza pensare a niente, nè al mercato, nè ai numeri, nè alle classifiche.

Ed è proprio quello che emerge ascoltando le 64 barre di Salmo per Red Bull, che sono già entrate nella storia. Qui abbiamo non uno ma almeno 4 o 5 Salmo, in soli 3 minuti. Si incazza, è sfrontato, irriverente, scazzato, ironico, poetico, profondo e spaccone tutto insieme e alla fine non puoi che dire “cazzo che bomba ha cacciato”.

E poi scusatemi ma quella rima sul telefono inglese? Ho riso solo io??Una vita di promesse spese.. Driiin… Squilla il telefono inglese” facendo riferimento a Luchè e al suo telefono inglese mai pervenuto, dove ci sarebbero apprezzamenti da parte di Salmo nei confronti del rapper partenopeo, facendo ovviamente riferimento alla lite che i due hanno avuto nel 2019.

E poi ancora l’apertura “64 pallottole col tuo nome sopra”, lo sfottò ad alcuni colleghi “questi che fanno da zero a cento e fanculo il talento, fatturo lo stesso” e il gran finale “L’odio? L’odio quando hai fame ti porta fin qui. L’amore? L’amore per le persone l’ho visto nei film. L’ego, l’ego è la droga del secolo e io sono addicted”.

Insomma, anche questa volta è proprio il caso di dirlo 90 MINUTI DI APPLAUSI PER SALMO.

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