Lazza non gradisce la sua imitazione a Tale e Quale Show e commenta “Italia di fango”

Che Lazza sia un po’ permalosetto è cosa nota, ma questa volta non ha tutti i torti.

Durante la finale di Tale e Quale Sanremo, Pierpaolo Pratelli sceglie di interpretare Lazza e di cantare Cenere. Fin qui niente di male, ma il siparietto post esibizione è stata la conferma di come ancora oggi la figura del rapper non viene vista come quella di un artista, di un cantante, ma come una caricatura. Pratelli si lascia andare a troppi “ciao fratello” seguito pure da sksk, gesto con le corna che non si usa più dagli anni ‘90 e che ti fa maledire Jovanotti, e linguacce varie, come se i rapper e nello specifico Lazza usassero comportarsi come degli imbecilli decerebrati.

Per non parlare della giuria. Panariello, completamente ignorante del percorso di Lazza, gli dà dell’emergente. Per fortuna che Malgioglio riporta tutti con i piedi per terra affermando che l’imitazione di Pretelli non rende giustizia né a Lazza né a Cenere.

Lazza non ha preso bene il siparietto e su X ha commentato “La Tv italiana: un tipo a tale e quale show che fa la mia imitazione e mi sfotte a fine esibizione dicendo “yo, bella fratello”. Panariello che mi da dell’emergente, ti sei salvato solo per il Milan. Carlo Conti che fa la battuta Lazza/Lazzarone

Malgioglio tvb.

Italia di fango”.

È stato permaloso? Poteva farsi una risata? Forse sì e sì, ma oggettivamente fare una caricatura del genere di un rapper nel 2024 è stato abbastanza imbarazzante e da ignoranti.

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