La rivoluzione di Rino Gaetano
Non abbiamo mai vssuto l’epoca di Rino Gaetano, non eravamo forse neanche nati quando il 2 giugno 1981 perse la vita a soli 30 anni in un’incidente stradale, eppure tutti conosciamo le sue canzoni, o almeno una di esse.
È così che Rino Gaetano è diventato immortale. Un’anima ribelle, non convenzionale, controcorrente, provocatoria e rivoluzionaria, con la sua voce ruvida cantava l’amore, ma anche tanta denuncia sociale e politica abilmente celata da testi che all’apparenza sembravano leggeri e disimpegnati.
Eppure lui, grazie alla sua ironia e al paradosso, parlava di emigrazione, emarginazione, corruzione della classe politica, alienazione industriale e faceva i nomi e i cognomi dei politici della sua epoca.
Questo ovviamente gli ha portato non poca censura.
In Ma il cielo è sempre più blu, per esempio, ha dovuto eliminare la frase “chi tira la bomba, chi nasconde la mano”.
In Sfiorivano le viole, invece, ad essere censurata è stata questa frase “dopo tre giorni di prigionia viene rilasciato, nella foto con la moglie e i figli… E il governo di Hanoi proclama lo stato d’emergenza nelle zone colpite dalle bombe americane”.
E poi c’è Gianna, uno dei suoi più grandi successi, portata al Festival di Sanremo del 1978, dove per la prima volta alla kermesse ligure si sente una canzone con la parola sesso.
Rino Gaetano si prende gioco del Festival, si presenta sul palco con palco con un frac, il papillon, la maglietta a righe, le scarpe da ginnastica e la tuba dell’amico Renato Zero. Balla, gioca con il pubblico, suona l’ukulele.
Stravagante nella musica e nello stile, troppo avanti per la sua epoca, forse è per questo che è stato consacrato a genio della musica solo dopo la sua morte. La censura e le regole non lo hanno mai piegato, al contrario se ne è sempre fregato e si è sempre preso gioco di chi voleva imporgli regole e divieti.
Come quando si è rifiutato di cantare in playback al Discoestate: Rino Gaetano non ci sta e al posto di fingere di cantare, sale sul palco e mentre suona la sua canzone si fuma una sigaretta.