La pagella di Rebel della seconda puntata del Festival

AVVERTENZE: DA LEGGERE CON UNA BUONA DOSE DI IRONIA

 

Voto 10 e lode a Paolo Palumbo e non perché bisogna fare i politicamente corretti, o per forza applaudire una persona disabile. Paolo ha avuto coraggio da vendere e ha mandato un grosso messaggio a tutti: non importa quale sia la tua condizione, non smettere di lottare e di credere nei tuoi sogni.

 

 

 

 

Voto 10+ al tacco di Sabrina Salerno che si incastra nella temutissima scalinata dell’Ariston. Piccolo incidente e grandissimo spacco per Sabrina, che ancora una volta mostra le mutandine al Festival di Sanremo. Forse credeva di essere nel ’91, quando con Jo Squillo cantava in bikini siamo donne oltre alle gambe c’è di più.

 

 

 

 

Voto 10 a Piero Pelù che dà del cazzone a Fiorello. Non al Festival, lì si è esibito e basta, ma all’Altro Festival dove ha detto: “Sono rimasto in attesa 40 minuti per colpa di quel cazzone di Fiorello. Mi sono fatto due rum e pera, ho fatto stretching e poi ero pronto per entrare“.

 

Voto 10 anche a Morgan che minaccia di lasciare il Festival. Con una Lettera alla Rai mandata ai giornalisti e firmata da un avvocato, mette in forse la sua presenza alla puntata di questa sera. Il motivo? Verrebbe boicottato:Un calvario creato da reali ostacoli concretizzati in continue azioni di sabotaggio che porteranno alla situazione incresciosa che oggi, il giorno in cui dovrà andare in scena l’esecuzione del brano Lontano dagli occhi di Sergio Endrigo e in duetto con Bugo, non gli è stata concessa una sola prova.”.

Il cantante pone quindi tre condizioni per salire sul palco dell’Ariston: recuperare due prove del brano, quella di potersi accompagnare al pianoforte, quella di poter utilizzare il maestro Valentino Corvino come assistente nella preparazione dell’orchestra, e che siano solo e soltanto Amadeus e il consiglio di amministrazione della Rai ad approvare il tutto.

 

 

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Voto 9 ai Ricchi e Poveri. Standing ovation in teatro e in sala stampa per il loro madley. Avranno forse minacciato i presenti? O applaudite e cantate tutti o facciamo esibire di nuovo Elettra Lamborghini.

 

 

 

 

Voto 8 a Rancore. Poteva essere altrimenti? Se, come me, ascolti e ami il rap, la sua esibizione e la sua canzone ti sono sicuramente entrate dentro. È l’unico vero rapper di questa edizione del Festival e il connubio con Dardast gli ha dato una nuova luce.

 

 

 

 

Voto 7 a Tosca. Bellissima, elegantissima, con una voce stupenda, ma io pensavo a sua mamma e mi aspettavo che sarebbe corsa sul palco per toglierle le forcine dai capelli.

 

 

 

 

Voto 6 a quella volpe del regista che ha vietato ai cameramen di inquadrare approfonditamente il lato b della Lamborghini e il pacco di Achille Lauro.

 

 

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Voto 5 alla lunghezza di Fiorello. Ma quanto parla? Ma ha capito che è il Festival di Sanremo e non un one man show? Canta, balla, parla, fa il quinto dei Ricchi e Poveri, riuniti per l’occasione e fa pure incazzare Piero Pelù. Forse deve averlo capito visto che a fine puntata non è salito sul palco per i saluti finali.

 

 

 

 

Voto 4 a Massimo Ranieri che canta “quando tra i capelli un po’ d’argento li colora” e poi a 89 anni porta con orgoglio un Pantone Mogano #c04000 in testa.

 

 

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Voto 3 a chi ha deciso di mettere così tanti ospiti (uno peggio dell’altro) da far scivolare le esibizioni dei cantanti oltre l’una di notte. E ha permesso a Tiziano Ferro di rovinare, oltre ad Almeno tu nell’universo, anche Perdere l’amore.

 

 

 

 

Voto 2 al twerk di Elettra Lamborghini. Noi poveri illusi pensavamo che sarebbe salita su quel palco e avrebbe portato la sua energia coinvolgente e un po’ trash e ci avrebbe regalato un momento indimenticabile. E invece, un twerk super contenuto, una voce inesistente e lei impaurita come un agnellino.

 

 

 

 

Voto 1 alla lentezza estenuante del Festival. Per vedere Junior Cally, ho ascoltato i Ricchi e Poveri, ho cantato e ballato con loro come una deficiente, ho assistito all’esumazione di un abbonato Rai in prima fila, ho visto Tiziano Ferro strangolare Perdere l’amore, Gigi D’Alessio, seimila spot pubblicitari, il Nutella World Day e quando ho creduto che fossimo ormai giunti al momento di Cally, ho sentito Amadeus dire”A tra pochissimo con il settimo cantante in gara”.
Alle 00.14? Non sarà troppo presto?

 

 

PERCHÉ SANREMO È SANREMO

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