La pagella delle uscite settimanali

Questa settimana é uscita parecchia musica, di alcuna potevamo tranquillamente fare a meno, ma altri sono davvero pezzi che alzano il livello della musica spazzatura. Fuori pagella sono usciti il disco di Briga ‘Che cosa ci siamo fatti’, che ha deciso di sposare il pop, il singolo ‘Alba verde’ di Kiave, ‘Son of the morning’ di Jangy Leon, la doppietta di Dj Fede con ‘Quasi dimenticavo’ con Giaime e Dj Tsura e ’20k’ con Tommy Kuti e il video di ‘Facilmente’ di Ntó.

3 per ‘3 Indigo’ di Low Kidd. Il titolo era già un chiaro segnale del livello della musica che avremmo ascoltato, 9 tracce una peggio dell’altra, Low Kidd é tanto bravo nelle produzioni quanto scarso al microfono. Le uniche due cose che si salvano sono i featuring di Lazza e NTHNL 333 per il resto é stato un tentativo decisamente fallito.

 

10 per ‘Musica per bambini’ di Rancore. Un disco completo e impeccabile da ogni punto di vista. Rancore dimostra ancora una volta la sua capacità di rappare e scrivere testi di un certo livello. Peccato che questo disco passerà in sordina.

 

9 per ‘Lungomare latino’ di Gué Pequeno e Willy William. Una hit perfetta che ci dimostra ancora una volta l’abilità di Gué, le sue mille sfaccettature e il suo saper anticipare le mode.

 

9 per ‘Gimmi Andryx Prova 1’ di Giaime e Andry The Hitmaker. Una seconda stagione che si é aperta alla grande. Il duo, sempre più in sintonia, é maturato sia dal punto di vista del suono che dell’approccio al beat. É un pezzo che va ben oltre le canzonette italiane e che suona internazionale a tutti gli effetti.

 

8 per ‘Amore a prima Insta’ di Shade. Con l’ironia che lo contraddistingue Vito ci regala una canzone estiva che sicuramente ci accompagnerà fino a settembre. É una hit fatta apposta per essere leggera, spiritosa e ballabile dove mancano le barre rappate senza fiato alla Shade.

 

5 per la strofa di Sfera Ebbasta nel remix di ‘Machika’ di J Balvin. Questo è uno di quei casi in cui il featuring non ci azzecca niente. Sfera è molto lontano per sonorità dal reggaeton di J Balvin e il risultato sembra essere un prendere una strofa a caso e inserirla nella canzone sbagliata.

 

4 per ‘Piccolino’ di Pepito Rella. Il titolo si addice benissimo alla sua figura in confronto alla strofa di Junior Cally, unico pezzo forte della canzone.

 

7 per ‘Pillole’ di Lowlow. Mi aspettavo peggio e invece é un buon pezzo, molto introspettivo, dove le rime e il testo trovano la loro massima espressione sia nel beat impeccabile di Big Fish, sia nel video.

 

5 per ‘Pudini #1’ di Philipp Plane. Di per sé il pezzo non é malaccio, ma la voce di Philipp Plane è sottotono rispetto alla base e il tutto, video compreso, suona come l’esaltazione di un immaginario di strada e criminalità poco realistico.

 

9 per il video di ‘Cavolo’ di G.Bit e Samuel Heron. É sicuramente uno di quei video diversi dal solito, una sorta di film/cartone animato che rappresenta appieno il mood della canzone che non stanca a guardarlo.

 

7 per il video di ‘La dolce vita’ di Danien & Theo. É un po’ un cliché, come un film già visto dove i due scapestrati irrompono in una fin troppo tranquilla cena tra persone altolocate e la trasformano in una festa piena di eccessi. Ottimo il messaggio che vuole trasmettere della diversità come punto di forza.

 

6 per il video di ‘Davide’ di Gemitaiz e Coez. Il solito giro in macchina come metafora del tempo che scorre, niente di nuovo, ma tutto sommato si addice all’immaginario della canzone.

1 Commento

  • eugenio ronga RPT
    5 Giugno 2018

    10 a Rancore davvero troppo, non bisogna incensare tutto quello che fa. Alcune strumentali sembrano prese a caso, non bastano solo i testi sempre di livello

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