La pagella delle uscite settimanali

8 a Dio lo sa di Geolier

Con questo disco Geolier è passato dall’essere un fenomeno momentaneo a un artista affermato e solido. Rispetto al precedente album, Il coraggio dei bambini, Dio lo sa è più solido e sviluppa appieno tutte le caratteristiche di Geolier. 21 pezzi, nei quali il rapper napoletano dà voce a tutto se stesso: passando da banger e veri e propri esercizi di stile ad aperture melodiche, dalla realness del rap – in cui flexare come un vero disco urban impone – a pezzi d’amore, di cui il rapper non poteva fare a meno.

Troviamo infatti hit assolute (Io t’o giur’ con Sfera, Una come te, 357 con Guè), ma anche esercizi di stile di alto livello (Nu parl, nu sent, nu vec, 6 Milioni di euro fa) e brani che ti arrivano dritti al cuore (Per sempre, Finché non si muore).

Geolier finalmente è arrivato dove voleva arrivare, e ci racconta sia com’era prima che com’è adesso, il suo mondo di prima e il mondo che vive ora.

Dio lo sa è un disco solido, destinato a restare e che sicuramente segnerà la carriera di Geolier.

6.5 a Notte Cattiva di Fred De Palma feat. Guè

Non è estate senza una hit estiva di Fred De Palma, che quest’anno sceglie Guè come compagno di avventura e un sound afrobeat, che si unisce a influenze pop e reggaeton. Il risultato è un brano fresco, leggero, che suona bene e che sicuramente ci accompagnerà fino a settembre e se vogliamo è uno dei pochi tormentoni di questa estate che non ci vergogneremo di ascoltare e canticchiare.

4.5 a SOS di Boro feat. Don Pero

Qualcuno però lo deve dire a Boro che a una certa è anche il caso di smetterla di continuare a provarci. Se ci fosse una definizione per “come rovinare un beat pazzesco di Greg Willen e Coco” sarebbe “Boro e Don Pero”. Il brano è imbarazzante davvero e il testo pessimo.

5.5 a Giungla dì Giaime

Giaime mi fa incazzare sempre. Sembra che non abbia ancora trovato la sua dimensione artistica, ha un potenziale pazzesco ma si perde in brani come questo, che, sì è carino, ma manca di verve e alla fine non ti lascia nulla.

6 a PLD di Silent Bob

Non male, ma niente di che. Il classico nè carne nè pesce. Nella grandissima quantità di musica che esce ogni settimana, questo di Silent Bob è il classico singolo che ascolti una volta, lo trovi carino, ma non lo ascolti più.

6.5 a Dsquared2 di Rame

Non è male per niente questo nuovo singolo di Rame. Dsquared2 si distingue per sua la doppia anima: una prima parte intima e introspettiva, e una seconda parte che esplode in un banger quasi solenne. Sotto la produzione di Reizon e Asset, Rame dimostra ancora una volta di essere un maestro delle punchline, specchio di una ricerca accurata, profonda e mai banale.

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