La pagella delle uscite settimanali
9 a CVLT – HELLRAISERS di Salmo & Noyz
Si sa che le deluxe servono a tenere in vita un progetto e non farlo finire nel dimenticatoio, ma la deluxe di Cvlt, che arricchisce il disco di 5 nuovi brani (HELLRAISERS, HOTLINE feat. Lazza, RAP MONEY feat. Guè, NON MI PASSA feat. Gemitaiz e L’ODIO), è una perla.
Le cinque tracce sono letteralmente cinque bombette e non poteva che essere così con due pezzi da novanta come Noyz e Salmo e i tre ospiti chiamati per l’occasione. Guè ha cacciato una delle sue migliori strofe degli ultimi tempi e resta in forma smagliante e inarrivabile. Anche Lazza e Gemitaiz hanno fatto un ottimo lavoro e questa deluxe resta una di quelle da ricordare, da imparare a memoria e cantare a squarciagola durante le date del tour di Salmo e Noyz.
5 a È LA (LOVE) di Niky Savage
Ad un mese dalla release del suo primo progetto discografico “È (BANGER)”, Niky Savage ci propone un nuovo Ep di 5 tracce e con un solo ospite, Silent Bob. La cosa più sorprendente del progetto è proprio questa: la scelta del featuring. L’EP è mediocre, se non addirittura brutto. Per spiegarmi mi viene in mente una frase di Marracash “se non hai stile nel dire una cosa non la dire”. Niky Savage non ha stile nel dire determinate cose e nell’usare un linguaggio volgare, il che rende il tutto fastidioso e se aggiungiamo delle produzioni piatte, il risultato è scadente.
7.5 a 17.5 di Axos
Il 17 maggio Axos pubblica il suo nuovo Ep, 17.5, 6 tracce totalmente indipendenti, con un concept che parte dal libro del profeta Geremia. Un testo estremamente attuale, che vede la guerra sullo sfondo, nelle terre di Israele ancora martoriate dopo 2600 anni. Un mondo al collasso, una società al collasso, in cui l’unico Dio è diventato un ego spropositato di cui, comunque, non riusciamo a prenderci cura. Rime dirette, che arrivano come pugni nello stomaco: 17.5 è lo schiaffo in faccia di cui avevamo bisogno. Le sonorità sono cupe e i testi profondi in vero stile Axos.
4.5 a Triste di Simba La Rue
Apprezzo che Simba abbia voluto sperimentare un qualcosa di più romantico, profondo, intimo, ma non sei in grado di fare determinate cose non le fare. La canzone è davvero oscena, scritta malissimo, senza un minimo di poetica, cantata come se stesse leggendo le istruzioni per montare un tavolo dell’Ikea. Per dire, un pensierino scritto da un bambino di seconda elementare sarebbe stato sicuramente migliore.
7 a Ad Maiora di Artie 5ive
Bravo Artie 5ive, ottima la produzione, interessante, ben scritto e ben calibrato il testo. Questo nuovo singolo ci conferma le skills del rapper di Bicocca che sta facendo un ottimo lavoro.
7.5 a Do You Really Love Me? di Tormento
Che vuoi dire a Tormento se non bentornato?
Nel brano punta sull’immediatezza e sulla semplicità della scrittura per parlare del primo periodo di una relazione, quando chiunque viene sommerso dai dubbi e si fa delle domande su quale sia il sentimento dell’altra persona (concept da cui è nato il titolo della canzone). La produzione musicale della canzone è di Frank Sativa e riprende in chiave contemporanea le sonorità soul-funk che hanno fatto apprezzare il pop italiano anche all’estero.
4.5 a Guarda come fl3xo di Mambolosco
Ci prova Mambolosco, fresco di forma con Warner, e ci prova con un nuovo capitolo di una delle sue hit. Ci prova, ma non ci riesce. Ascolti Guarda Come FI3xo e pensi guarda come la sk1ppo.
6 a Replay di SLF
Volevano fare la hit e prendono il sample di una mega hit, ovvero I know you want me di Pitbull, ma non basta un sample di una hit per fare una hit. E ok, che in estate alla fine ascoltiamo la qualunque, persino Maranza di Rovazzi con Il Pagante, che hanno scomodato addirittura Think About The Way di Ice Mc, capolavoro dance anni ’90 rovinandola clamorosamente. La SLF non sono caduti così in basso, non si può dire che abbiano commesso un sacrilegio usando il sample di I know you want me di Pitbull, ma non si può neanche dire che gli abbiano reso omaggio. Ci hanno provato, non ci sono riusciti.
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