La pagella delle uscite settimanali

Questa settimana ha visto il ritorno sulla scena di grandi esponenti del rap, come i Colle Der Fomento con l’album Adversus, Mondo Marcio con il singolo DDR e Dargen D’Amico che insieme a Emiliano Pepe ha pubblicato il singolo FotoShop.

7 per Truman Show di Shade. A parte alcune tracce e alcune parti più pop e fanciullesche, Shade ha tirato fuori la sua ottima parte da rapper. I featuring con Ax, Nitro e Grido sono molto ben riusciti, nel complesso è un disco a metà tra rap e pop in vero stile Shade, dove però è riuscito a fare un passo in avanti verso la maturità anche con frecciatine ben ponderate e riuscitissime che strappano più di un sorriso, come “la risolviamo da rapper di strada, su Instagram stories“.

 

 

10 per Adverdus dei Colle Der Fomento. Ci hanno fatto aspettare cinque anni dall’annuncio del disco e ben undici dal precedente, ma Danno, Masito e Dj Baro ci hanno regalato un album capace di farci riscoprire la sacralità della parola, in grado di affrontare anche argomenti come la morte e i fallimenti, ci hanno fatto capire che il rap non è solo Gucci, Lamborghini e bitches, ma può ancora parlare alle persone e può ancora affrontare temi profondi e maturi. Adversus è denso di citazioni tratte da libri, film e di quella musica che ha accompagnato più di una generazione.

 

 

9 per DDR di Mondo Marcio. Anche per Mondo Marcio abbiamo atteso parecchio, ma ascoltando DDR possiamo dire che aspettare ne è valsa la pena. Viste le sue provocazioni sui social, il suo mettere sapientemente i puntini sulle i nei confronti della scena attuale, c’era da aspettarsi che tornasse dicendo la sua, ma attenzione Mondo Marcio non è un hater della nuova scena, la sta soltanto descrivendo. Le sue parole lasciano ben poco all’immaginazione, arrivano dritte al punto, pungenti, taglienti, così ironiche da strappare un sorriso pensando ai vari casi umani che la scena propone, il tutto fatto sapientemente in un mix tra flow, rime, giochi di parole e suoni tremendamente attuali.

 

 

6 per Non sentiamoci più di Jake La Furia. L’ha detto chiaramente, lui fa la musica che gli va di fare senza seguire i colleghi o i trend del momento, ma per chi è affezionato a Jake La Furia e alle sue rime, trova ben poco del vero re di Milano in questo singolo.

 

 

7 per Pelle d’Oca di Vegas Jones. Come sempre il rapper di Cinisello riesce a mixare melodie e parti rappate alla perfezione, Pelle D’Oca come concetto ricorda Brucia Ancora dei Club Dogo, un mood che ci porta a pensare quanto questo gioco del rap sia ancora da pelle d’oca e bruci ancora come la prima volta, come le prime rime sputate su un foglio e cantate ad alta voce.

 

 

4 per il video di Nuvola di Side Baby e Drefgold. A parte il macchinone, il video è quasi inguardabile tanto quanto la canzone è inascoltabile. Ma come balla Drefgold? A parte gli scherzi, cos’ha Nuvola di interessante? Un ritornello alla Dani Faiv, un intro con quel Ehiii alla G.Bit, insomma niente di nuovo o degno di nota.

 

 

3 per FotoShop di ondaGranda. Quando ho letto Dargen D’Amico ho sperato in una bomba di singolo, in realtà FotoShop è ai limiti dell’inascoltabile, uno di quei pezzi che ti penti di aver messo in play e che ti fa rivalutare persino Nuvola.

 

 

 

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