La pagella delle uscite settimanali

6 a PLC Tape 1 di Fred De Palma.

Se parliamo di reggaeton in Italia Fred De Palma è sicuramente il numero uno. È l’unico artista a riuscire a fare questo genere in modo credibile e consapevole. In questo nuovo progetto, che si compone di sole 7 tracce, unisce le sue radici rap al reggaeton. E così al suo interno troviamo le rime grezze di Tony Effe, ma anche Lazza, Emis Killa e Guè che, sì sono rapper, ma riescono ad entrare nel mood latineggiante di Fred. Non solo, il rapper torinese ha deciso anche di unire parte della nuova scena reggaeton italiana nella traccia Reggaeton, nella quale troviamo Cosmic, Malo, XWOND, Southside Ciccio. Il risultato è una delle tracce più incisive del progetto insieme a Mala con Lazza e Tony Effe.

Fred De Palma ha deciso da tempo di sposare il reggaeton, ma di certo non dimentica il rap. E lo si sente sia nelle rime, in alcune occasioni nel flow, ma anche nell’attitudine. Decide infatti di rispondere al dissing di Marracash nella tratta Pa La Cultura2.

PLC Tape 1 è un buon progetto, sicuramente acerbo e per certi versi anche noioso. Capisco perché ci siano così tanti featuring in sole sette tracce, perché senza sarebbe stata una noia mortale.

L’impressione è che a Fred riescano meglio le super hit rispetto a un progetto più corposo.

6.5 a Italiano Anthem di Sfera Ebbasta e Rvssian.

È il brano che anticipa Italiano, il nuovo progetto di Sfera in collaborazione con Rvssian in uscita il 6 maggio.

Ed è esattamente quello che ti aspetti da Sfera: una hit, fatta di frasi e argomenti molto basici, ripetitivi e sentititi allo sfinimento, ma che ti entra in testa subito.

Sfera sta volta non gioca a fare l’americano, ma gioca con i luoghi comuni spesso associati agli italiani. Non a caso all’inizio del brano è stata campionata la canzone iconica di Toto Cutugno, L’Italiano.

7 a Insulti di Carl Brave.

Carl Brave non delude mai. Insulti è una canzone notturna, dalle atmosfere intime e introspettive. È un viaggio che oscilla tra rabbia e voglia di riscatto.

Un testo sicuramente riflessivo, ma che però corre su una produzione pulsante sempre in bilico tra beat elettronici e strumenti acustici, marchio di fabbrica di Carl Brave che ritrae la vita con forza e autenticità “Aspè. Time out. Ho bisogno di tempo, tempo non ho per cambiare strategia (…) Stendiamo un velo pietoso, che ci possa coprire non va di finire / a chi ce l’ha il tuo nome / (…) ed è un clichè, ma non è come sembra, non è come sembra a te”.

6 a Elefantino di L’Elfo feat. Niko Pandetta.

Il brano omaggia sin dal titolo uno dei simboli di Catania, città di origine dei due artisti.

Il dialetto catanese è protagonista assoluto di questa canzone e segue il filone di brani come Made in Catania e Sangue catanese che hanno reso celebre lo stile de L’Elfo nel corso degli ultimi anni. Su una produzione dal sapore fresco e attuale, i flow de L’Elfo e di Niko Pandetta si intrecciano in un brano che è un mix tra un banger street poco convincente e una canzone popolare non proprio riuscita.

7 a Super Cafoni di Ludwig, Piotta e Il Pagante.

Che hit.

Era il 1999 quando Piotta ci ha fatto ballare per un’intera estate e non solo con la sua tamarrissima Supercafone. Un brano ignorante ma sicuramente iconico.

23 anni dopo Ludwig, Il Pagante e Piotta rendono omaggio a uno dei tormentoni più famosi degli anni ‘90. E lo fanno davvero bene.

Il brano ha un animo ovviamente di festa e abbraccia più stili: la scuola romana di Piotta, la generazione capitolina più giovane di Ludwig e il mondo dance milanese de Il Pagante.

Super Cafoni è una canzone fresca e dalle sonorità trascinanti, il cui beat incalzante rende impossibile all’ascoltatore non ballare fin dal primo ascolto. Super Cafoni si propone come nuovo evergreen che unisce Milano, Roma e tutta l’Italia e ci riporta un po’ indietro nel tempo con una bella dose di sana ignoranza.

7.5 a Signor Prefetto della Lovegang126. Asp126, Franco 126, Ketama 126, Pretty Solero e Ugo Borghetti.

È una hit istantanea.

Non solo perché è il primo singolo pubblicato dalla Lovegang al completo e questo lo rende per forza di cose storico, ma anche perché rappresenta una sorta di manifesto della musica indipendente, autoprodotta e strafottente.

Lo dimostra il sound old school di Signor Prefetto, in cui i campionamenti jazz e mellow rendono semplice ai membri del collettivo il ritorno alle origini, al suono con cui hanno iniziato e che li ha uniti.

Il brano è come una foto di gruppo: è l’immagine in musica di un gruppo di amici cresciuti con la musica, che sono diventati con il tempo una famiglia e che hanno fatto della musica la loro vita.

Un singolo corale che fa sentire quanto l’amicizia sia il collante della Lovegang126. Perché quando la cultura dominante è prepotenza e violenza, la contro-cultura è amore, è Lovegang.

6 a No Joke di Lele Blade feat. MadMan.

Lele Blade e MadMan sono oggettivamente bravi. E sicuramente è un piacere sentire MadMan in questo brano. Il problema è che non si capisce praticamente niente di quello che dice Lele Blade in un misto tra italiano, napoletano e americano. È tutto troppo veloce, come una corsa forsennata. Un buon banger ma sicuramente non destinato a restare o a segnare il percorso artistico di Lele Blade. Sembra più una canzone fatta solo per il piacere di farla, ma che alla fine ti lascia ben poco.

6 a Suavemente di Soolking & Boro Boro.

Siamo davanti a una delle hit della primavera/estate 2022?

Temo proprio di sì.

Dopo aver conquistato la Francia, arriva in Italia il nuovo singolo di Soolking, Suavemente con il remix di Boro Boro. La canzone ha scalato le chart francesi arrivando nella top 3 dei singoli più venduti e nella top 10 di Radio Airplay France.

Suavemente riprende il celebre brano pubblicato da Elvis Crespo nel 1998 che Soolking ripropone creando un magico mix tra le sonorità di Francia, Algeria e America Latina.

Questi gli ingredienti alla base del successo d’Oltralpe.

Suavemente ora sbarca in Italia con Boro Boro, che per fortuna riesce a non rovinarla completamente.

Andava già bene l’originale comunque, non era necessaria questa versione all’italiana.

Trovi tutte le altre uscite della settimana qui.

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