La pagella delle uscite settimanali

7 a Salvatore di Paky. Paky è considerato a tutti gli effetti la next big thing del rap italiano. Una promessa, che gode già del supporto di gran parte della scena, ma che ha ancora bisogno di affermarsi. Il primo disco era molto atteso, Paky si è mosso come una superstar nel pubblicare i singoli che lo hanno preceduto, nell’organizzare un mega concerto nella sua Rozzano a poche ore dalla release e nel pubblicare la tracklist in zona Cesarini. Salvatore è un ottimo primo disco. Dentro c’è Paky, il suo vissuto, la sua realtà, la sua Rozzano con i suoi meccanismi, c’è il dolore, la rabbia, la perdita dello zio a cui ha dedicato il disco, ma c’è anche la tamarraggine, la luce, ci sono i banger street. C’è tutto l’immaginario e c’è la vita di Paky, tra luci e ombre. I testi sono crudi, ma essenziali, i featuring azzeccati, del resto come potrebbe essere il contrario? Nel primo disco collabora già con due pesi massimi come Guè è Marracash. Paky oggettivamente convince, ma quanti rapper abbiamo visto esplodere e convincere con il primo disco è poi ridimensionarsi e diventare solo uno dei tanti? Ecco, Salvatore è un ottimo punto di partenza, ma solo il tempo ci dirà se Paky da promessa diventerà una conferma.

6.5 a OV3RTURE di Lazza. Scritto da Jacopo Lazzarini (vero nome di Lazza), insieme a Frédéric Chopin e Lorenzo Paolo Spinosa, OUV3RTURE è il nuovo singolo di Lazza, nonché il primo estratto dall’album Sirio in uscita l’8 aprile. Che dire, il binomio rap e pianoforte di Lazza è sempre una garanzia è un suo marchio di fabbrica. Anche in questo OV3RTURE, il terzo, Lazza alterna la melodia classica del pianoforte alla potenza comunicativa delle barre rappate per poi esplodere in un sound ben più trap. Una combo che con Lazza funziona sempre, anche perché è l’unico in grado di farla, ma che alla fine resta la solita garanzia di un artista che sappiamo essere un fuoriclasse in questo, non una novità.

7 a Privacy di Dj Jay-K feat. Gemitaiz & MV Killa.

Dj Jay-K non è bisogno di presentazioni, è da sempre un’eccellenza in ambito europeo, uno dei dj più premiati in ambito hip hop e una presenza fissa e imprescindibile nei live di Gué, di cui è il dj ufficiale. Ma è anche un produttore apprezzatissimo, come negli anni ha dimostrato al fianco di numerosi artisti hip hop italiani (Inoki, Amir, Nest, Nega) e dell’amico di sempre Gué (La bomba, Golden boys, Casanova).

In Privacy, ci propone un sound senza tempo e una sorta un omaggio alle sue radici, e decide di collaborare con Gemitaiz e MV Killa dando vita a una vera e propria hit.

6 a Karl Kani Flow di J Lord. Il brano è dedicato a Karl Kani, il brand di streetwear fondato nel 1989 e diventato un’istituzione in tutto il mondo. Karl Kani è uno di quei brand che per molto tempo ha rappresentato l’hip hop soprattutto negli USA e e negli ultimi tempi sta ritornando anche in Italia. Sulla base di Crookers, potente e perfettamente confezionata, fanno capolino le rime e il flow di J Lord, che però, nonostante il beat sia perfetto, riesce a brillare solo a metà. È il classico brano carino ma niente di che, anche perché su un beat così J Lord avrebbe dovuto spaccare e invece lo ha fatto solo in parte.

7 a Paura di me di Axos. È un brano introspettivo nel quale Axos riconosce i suoi demoni e le sue fragilità, tanto da averne paura, ma allo stesso tempo è romantico e dedicato alla donna amata che lui vorrebbe al suo fianco per affrontare il buio dei suoi sentimenti. La lirica malinconica è accompagnata da strofe serrate che sfociano nel ritornello dominato da sonorità pop, un bel mix che Axos maneggia con sapienza e che fanno di Paura di me una canzone toccante, ma non stucchevole è assolutamente incisiva e non banale.

6.5 a Tilt di Mecna, CoCo & Sangiovanni. È una hit già pronta ad essere consumata dalle radio. Il tema è quello predominante della musica recente di Mecna e CoCo, l’amore, ma è la presenza di Sangiovanni a dare una sferzata di energia e freschezza al brano. Tilt è una canzone freschissima e dal sapore internazionale, con richiami che rimandano a producer come Pharrell Williams e Justin Timberlake dal groove coinvolgente. E a restare impresso fin dal primo ascolto è proprio il ritornello cantato da Sangiovanni che in fatto di brani carchy e immediati sa decisamente il fatto suo.

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