“La Lamborghini è il coronavirus della musica” parola di Selvaggia Lucarelli

Elettra Lamborghini non piace e non convince. Il palco dell’Ariston non è un palco adatto a lei e lo stiamo capendo esibizione dopo esibizione. Tralasciando la prima serata dove era visibilmente emozionata e terrorizzata, dove avrebbe dovuto cantare alla perfezione il suo brano e si è limitata a parlare sotto voce, senza voce dimostrando che senza playback e basi potenti e autotune proprio non ce la fa. Chi si aspettava di vederla calcare il palco con la sua grinta, energia ed entusiasmo è rimasto deluso, così come dal suo debole twerk, che almeno ha distolto l’attenzione sulle sue scarse doti vocali.

Ieri sera è andata leggermente meglio, era più disinvolta, meno legnosa, canticchiava un po’ di più e Myss Keta le ha dato sicuramente una mano, ma la performance è stata se non pessima, giù di lì.

 

 

 

 

Non basta un accennato bacio saffico alla Achille Lauro e Boss Doms per cancellare un’esibizione scadente o per far parlare di sé. Sicuramente oggi se ne parla ed è già diventato un meme, ma il punto è che la Lamborghini ha dimostrato di non essere una cantante. È una performer, sa fare show, è esuberante, vulcanica e trash, perfetta in determinati contesti televisivi, ma non al Festival della canzone italiana. Si parla di saper cantare e purtroppo lei non sa cantare. A esprimere questo concetto in modo duro è stata Selvaggia Lucarelli che ha twittato: “La Lamborghini è il coronavirus della musica: le si avvicina Myss Keta e stona pure lei“.

 

 

 

Si può darle torto? Sembrava di essere tornati indietro nel tempo e assistere a un duetto delle ragazze di Non è la Rai, solo che loro erano minorenni e almeno cantavano in playback.

Lascia un commento