La frase di Massimo Pericolo in Batklava è razzista?
Il brano è Batklava del 2017 e Massimo Pericolo dice “Se vuoi fottere, non posso perché sono stanco
Sono il capo di ‘sti negri come l’uomo bianco“.
Nonostante siano passati ormai tre anni dalla pubblicazione di Batklava, c’è ancora una parte di persone, principalmente di colore, che ritiene razziste le parole di Massimo Pericolo. Ma si tratta davvero di razzismo? È difficile avere la verità in mano e una risposta netta e attendibile al 100%, dal momento che non siamo nella testa di Massimo Pericolo, ma possiamo provare a dare un’interpretazione alla frase Sono il capo di ‘sti negri come l’uomo bianco.
Tralasciando il fatto che la parola negro venga considerata un’offesa razzista, cosa voleva dire Massimo Pericolo? Voleva solo offendere i “negri” o la sua è una metafora? Essere il capo bianco di sti “negri” può essere letto come una metafora che si riferisce alla storia dell’umanità, quando le persone di colore erano schiavi nelle mani dei bianchi e in tal senso Massimo Pericolo si sente il capo. Ma i “negri”, nigga in americano, rappresentano i componenti di una crew, si dice my nigga per intendere i miei fratelli e non in termine dispregiativo. In questo senso le parole di Massimo Pericolo Sono il capo di ‘sti negri come l’uomo bianco possono voler dire sono il capo della scena o dei miei fratelli come l’uomo bianco è il capo dei “negri”. Girala come vuoi, ma resta l’uomo bianco che è il capo dei “negri”, e anche se l’intenzione di Massimo Pericolo non era quella di portare un’offesa razzista, qualcosa di razzista nella frase c’è.