La famiglia di una delle vittime di Corinaldo non approva la presenza di Sfera a X Factor
Sfera Ebbasta sta provando ad andare avanti, avrà un ruolo a X Factor come giudice, ha appena pubblicato una foto con Vasco che ha letteralmente fatto impazzire i fan, ma la spada di Damocle della tragedia avvenuta a Corinaldo è ancora sulla sua testa.
Lui sembra che si faccia scivolare tutto addosso, non replica mai alle numerose polemiche e cosa dovrebbe dire? Non è colpa mia? Certo che non è colpa sua, ma in troppi, ancora gli attribuiscono una colpa. La sua partecipazione a X Factor è già nel polverone polemiche e a rincarare la dose sono arrivate anche le parole della famiglia di una delle giovani vittime. Senza nulla togliere al dolore straziante di queste persone, alla loro grandissima perdita, trovo assurdo si attribuisca una qualunque colpa a Sfera Ebbasta per quanto accaduto quella notte.
“Mi sono sentito offeso dalla scelta di Sky di chiamare Sfera Ebbasta tra i giudici di X Factor senza nessun rispetto per il nostro dolore“, a parlare è Francesco, fratello di Benedetta Vitali, che sei mesi fa proprio in quella discoteca, a soli 15 anni, ha perso la vita insieme ad altre cinque persone. “Ci avevano promesso indagini rapide. Aiuti psicologici dal servizio pubblico. Risarcimenti. Invece sei mesi dopo siamo soli con i nostri tormenti. Abbandonati. La notte che ha portato via Benny è senza colpevoli”, aggiunge la mamma Cinzia a Repubblica.
Il padre Corrado continua il suo sfogo di dolore: “Sapete qual è oggi la nostra paura? Essere dimenticati. Senza aver avuto giustizia per Benedetta. Mentre chi ha causato la sua morte è a piede libero. E magari sta organizzando altre feste per adolescenti, in magazzini fatiscenti come la discoteca di Corinaldo“. “Benedetta amava Ultimo – continua il fratello – Non è potuta andare a sentire il suo concerto ad Ancona, per cui aveva comprato i biglietti tanti mesi fa. È morta. Siamo andati noi, per lei. Ultimo ha dedicato ‘Farfalla bianca’ alle vittime della discoteca. Un cantante vero, non come Sfera che manda messaggi negativi per i ragazzi. No, non guarderò X Factor. Per rispetto a mia sorella e a Mattia, Daniele, Eleonora, Asia, Emma. È vero, Sfera si è tatuato sulla fronte sei stelline, per ricordare i nostri morti. Ma sono convinto che se gli chiedessi i loro nomi, non se ne ricorderebbe nemmeno uno”.
Uno sfogo assolutamente comprensibile dato l’immenso dolore di questa famiglia, ma che non ha niente a che vedere con Sfera, con la sua vita e con i suoi impegni lavorativi, visto che non ha colpa alcuna per quanto accaduto quella notte e che è stato messo alla gogna mediatica per mesi.