Kanye West spende 85.000 dollari per la copertina di ‘Daytona’ di Pusha-T
Kanye West ha deciso di utilizzare la foto del bagno dove nel 2012 era stata trovata morta Whitney Huston come copertina del nuovo disco di Pusha-T. Ovviamente le polemiche non sono mancate. La foto é stata pagata ben 85.000 dollari e la scelta si é portata dietro numerose critiche.
Era il febbraio 2012 quando, all’età di 48 anni, nella sua stanza al Beverly Hilton hotel di Los Angeles, la cantante ci lasciava per sempre. Il suo corpo fu ritrovato nella vasca da bagno della camera dell’albergo dove soggiornava. Da tempo, Whitney stava lottando contro il mostro della droga. Una fine che ha lasciato sconvolti non solo i fan ma il mondo intero. E, a distanza di sei anni, si torna a parlare e ricordare quel drammatico momento, a causa di una scelta estrema attuata da Kanye West. Il rapper avrebbe acquistato la foto originale del lavandino dove erano posati strumenti e oggetti per l’utilizzo di stupefacenti.
La foto sarebbe stata scattata nel 2006, in un periodo non molto felice della vita e della carriera di Whitney Houston, sempre più vittima della tossicodipendenza. Sui mobili del bagno, infatti, si possono intravedere alcuni oggetti legati all’uso di sostanze stupefacenti. E in quello stesso bagno é stata trovata morta sei anni dopo lo scatto la popstar.
Pusha-T ha raccontato che la copertina è stata trovata all’ultimo minuto e che la foto è stata scelta proprio da Kanye West: “Questo è ciò che le persone devono vedere per comprendere questa musica“, ha detto a Pusha T.
Fatto sta che il gesto non è stato ben accolto né dai suoi fan né da quelli di Whitney Huston, né tanto meno dalla famiglia della cantante. Il cugino di Whitney Huston si é detto inorridito dalla scelta del rapper e in un’intervista per Indipendent ha dichiarato: “Non pensavo che Kanye West sarebbe andato così lontano invadendo la privacy della famiglia di qualcuno. Fare qualcosa del genere per una trovata pubblicitaria, per vendere dischi, è assolutamente disgustoso. Ha ferito la mia famiglia e mia figlia. È meschino. È pacchiano. A cosa stava pensando? Ci ha riflettuto? E se l’ha fatto, perché l’hi fatto? Perché sta ferendo la gente. Mi ha tolto il fiato la scorsa notte. Quando qualcuno se ne va, tu cerchi di piangere e andare avanti e ricordare i bei tempi“.
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