Justin Bieber: i 28 anni di un’icona contemporanea

Justin Bieber ha appena compiuto 28 anni. È nato il 1 marzo del 1994. Ha già alle spalle quasi 15 anni di carriera ed è a tutti gli effetti un’icona contemporanea.

Spopola sul web a 15 anni e a 17 Forbes lo inserisce nella sua lista delle celebrità mondiali. Fin da subito è stato chiaro che Justin fosse destinato a diventare una star. E lo è diventata, anche se da una parte ha avuto difficoltà nel gestire un successo di tale portata così giovane e dall’altra ha faticato e non poco a togliersi di dosso l’etichetta di teen idol.

È il 2014 forse il periodo più complicato di Justin. Ha solo 20 anni. È una star mondiale, è bello e ricco e combina un po’ di guai con la giustizia. Ma a lui sembra non importare.

Emblematica in tal senso è la foto segnaletica fatta a Bieber durante un arresto. Lui ride. Come se fosse un gioco.

Nel 2014 è stato accusato di aggressione a Toronto, ha dovuto pagare 80.900 dollari come rimborso per aver tirato uova sulla casa di un vicino a Calabasas, in California, ed è stato condannato a due anni di libertà vigilata. Si è dichiarato colpevole per guida in stato di ebbrezza e resistenza all’arresto ed è stato coinvolto in una rissa con Orlando Bloom a Ibiza. Ha tamponato un paparazzo con la sua Ferrari.

Justin Bieber è sempre stato al centro di critiche e polemiche. Da quando organizzava festini nella sua casa con alcol, droga e tante ragazze, a quando si diceva che nonostante il lusso sfrenato del suo stile di vita non aiutasse i nonni che vivevano in povertà. Poi ancora la presunta paternità, fino ad arrivare ai dread. Nel 2017, infatti, pure i dread sfoggiati da Justin non andavano bene, perché lui è bianco e quella è una pettinatura adatta alle persone di colore. Viene quindi accusato di appropriazione culturale.

Ha provato, crescendo, a scrollarsi di dosso l’etichetta di teen idol e in parte ci è riuscito con il progetto Journals e le collaborazioni di Future, Lil Wayne e Big Sean.

Ha fatto bene ad avvicinarsi al rap e soprattutto a collaborare con Travis Scott, che lo ha definito “una popstar colossale”. Justin Bieber inizia finalmente a non essere più visto solo come un artista che fa musica usa e getta e come il fenomeno del momento, ma anche grazie a Travis Scott e alla collaborazione nel mondo rap, inizia ad essere preso sul serio.

Decide però di fermarsi per ben 5 anni. Dal 2015 al 2020. Una mossa azzardata per chi come lui era all’apice della sua carriera e del successo, ma assolutamente azzeccata.

Il suo come back è segnato da Yummy e dai dischi Changes e Justice.

Un successo e un fenomeno di dimensioni colossali in termini di vendite, numeri, classifiche e riconoscimenti.

Justin Bieber non è soltanto un’icona della musica contemporanea, ma anche una fashion icon. Il suo stile in questi anni è cambiato molto, ma è sempre rimasto un punto di riferimento per molti ragazzi che sono cresciuti con lui.

A restare iconico è anche il matrimonio con Haley Baldwin e il vestito realizzato per lei da Virgil Abloh.

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