Jake La Furia parla di Fibra e dei Dogo a Hip Hop Tv
I più attenti alla scena rap degli ultimi 10/11 anni avranno sicuramente notato che tra Fibra e Jake La Furia non scorresse buon sangue o perlomeno che il loro rapporto non fosse legato da un’amicizia e stima profonda. Gli anni dei Dogo vs Fabri Fibra, delle t shirt ‘io odio Fabri Fibra’ ‘io amo Guè Pequeno’ sono (purtroppo) passati, ancora ricordo quando durante l’ultimo concerto dei Dogo a Milano del luglio 2015 era salito sul palco Fibra e di come Jake l’avesse salutato freddamente senza alcun tipo di convenevoli.
Durante un’intervista a Hip Hop Tv, in risposta a un fan che ha definito Jake “il miglior rapper italiano dopo Fabri Fibra“, l’ex membro dei Club Dogo ha dichiarato: “guarda, te la passo, perché posso capire che Fibra goda di una determinata fanbase che lo ritiene il numero uno, perché effettivamente lui ha avuto dei numeri da numero uno, anche perché con l’ultimo album è tornato alla grande. Io mi sono sempre sentito molto lontano per alcune cose, ma molto vicino per altre, abbiamo iniziato più o meno nello stesso periodo, facendo le stesse cose. Con il tempo ho imparato a dargli il rispetto che merita, poi questo ritorno che ha fatto quest’anno è una roba notevole. Aveva fatto un disco che non era andato bene, perché aveva scelto di non fare promozione e voleva fare una cosa dark. Ha fatto un po’ quello che ha voluto e poi ha tornato alla grande“.
Un commento giusto e maturo quello di Jake, che ha ormai la consapevolezza, finito quel periodo storico, che i Dogo, Fibra e Marracash abbiano segnato un’epoca nel rap italiano dettando un trend che in molti hanno seguito. Sono album come ‘Mi Fist’ e ‘Mr Simpatia’ prima e ‘Marracash’ dopo che hanno fatto avvicinare al rap gran parte delle generazioni future e gran parte anche degli artisti di punta di oggi. Ed è proprio da questa consapevolezza che Jake dichiara: “devo riconoscere a me, Guè Pequeno e Don Joe una cosa importante: ci sono, per ogni filone generazionale di rap, dei gruppi, o degli artisti di riferimento, che hanno cambiato le carte in tavola, che sono arrivati e dopo di loro è cambiato completamente il modo di fare quella cosa. Nella generazione prima di me sono stati sicuramente i Sangue Misto da una parte e J Ax dall’altra. Noi siamo arrivati in un momento in cui le cose andavano in una direzione sola, dopo di noi è cambiato tutto. Per quello ti dico che mi sento vicino a Fabri Fibra: dopo i Dogo e Fibra è cambiato completamente il modo di fare rap, tutti facevano rap come noi o come lui. Abbiamo cambiato una generazione di rapper, e fino all’arrivo di Sfera Ebbasta non è cambiato niente. Ora c’è una nuova generazione che ha nuovamente cambiato il modo di fare rap e finalmente basta con questi Club Dogo“.
Finalmente basta con questi Club Dogo, solo per te, Don Joe e Guè perchè tutta l’Italia resta legata a voi e vorrebbe tanto un vostro ritorno. Ecco, se voi tornaste cambiereste di nuovo il modo di fare rap, mandereste a casa l’intera scena dai capelli colorati e delle canzoncine e riportereste il rap a livello che deve avere.