In 90 MIN Salmo dice tutto

Informazione, sai, qui non informa
I razzisti che ascoltano hip hop
Qualcosa non torna
Italia, il suo fascino snob
Milano e la scia dello smog

Aprono i conti ma chiudono i porti
Rubano i soldi, impossibile opporsi

Per mesi abbiamo parlato di informazione, disinformazione, Salvini, politica, razzismo, hit estive, reggaeton, rapper che parlano solo di soldi e abiti firmati, il tutto tramite Instagram stories. Gli stessi esponenti della scena hanno usato quel mezzo di comunicazione per dire la loro opinione e creare teatrini più o meno mediatici.

Il rap deve parlare di politica o deve intrattenere? Esiste un political rap in Italia? C’è ancora chi lo usa come mezzo per fare denuncia sociale o siamo solo interessati a come ci vestiamo? Salmo, durante tutti i teatrini di questi ultimi mesi, messi in piedi dai suoi colleghi, è stato zitto, si è fatto i cazzi suoi, per poi tornare con 90 MIN, un pezzo che arriva dritto al punto, come un pugno nello stomaco e che chiarisce tutto, mettendoci tutti in riga.

https://open.spotify.com/track/1YzlPeHWPU0JeM0u4ya5zj?si=_ACkd0OeTKaUvRQnxPAqmA

 

Denuncia sociale, politica, un bellissimo spaccato della nostra società descritto come in una pellicola che dura 90 minuti, il nuovo singolo di Salmo dice tutto e lo fa nel modo giusto, nessuno può replicare, perché ha ragione. Così si fa rap, sul beat, con un microfono, non su Instagram. Non manca ovviamente di toccare il tema della musica, della rincorsa alla hit estiva latineggiante, e di ristabilire le gerarchie: Salmo è tornato e raga non ce n’è per nessuno.

Il beat è un riff potentissimo ed ipnotico, sul quale Salmo dimostra la sua classe superiore, macinando parole, distruggendo luoghi comuni, e dipingendo l’Italia per quello che è in questo momento storico. Punchlines devastanti e un ritornello che fa saltare sulle sedie.

Neanche il giubbotto di salvataggio ci può salvare, Salmo cambierà di nuovo le regole del gioco.

90 minuti di applausi.

Di estate in Italia, influenza latina
Cercano la hit estiva
Rum e cocaina, codeina
Sembra che c’hanno la tosse canina
Slaccio la cinghia
Chupami, chupami, pinga
A ‘sti rapper di minchia, non gliela do vinta
Ritornerò in cima per dargli una spinta

 

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