Il testo peggiore della settimana

Questa settimana è uscita parecchia musica e il livello è stato abbastanza alto. Domani è San Valentino e stavo giusto pensando a un articolo, il classico per San Valentino, con 5 canzoni adatte, pensavo a Brivido, Domani degli Articolo 31, Superclassico di Ernia per metterci un po’ di contemporaneità, e mi sono detta e se uno è single? Forse Stamm Fort di Luchè e Sfera ci potrebbe stare. Poi scopro che VillaBanks ha pubblicato un brano proprio per San Valentino, Il Doc con Papa V. Un brano che fotografa esattamente la situazione attuale dei single, che vorrebbero scopare almeno il 14 febbraio, ma insomma la pandemia rende tutto difficile e tra Il Doc di VillaBanks e il Love Box di Mostro con vibratore annesso, forse sceglierei proprio il vibratore.

Il Doc non sarà di certo la canzone di San Valentino, ma è il testo peggiore della settimana. Il tutto si racchiude nella frase che apre la canzone serve una che mi succhi il cazzo il 14 febbraio.

Leggiamo il testo, che neanche su Genius è completo, forse per la sua profondità, e non parlo della gola della ragazza che sta cercando VillaBanks.

Serve una che mi-
Serve una che mi- ah
Serve una che mi-
Serve una che mi- ah

[Strofa 1: VillaBanks]
Serve una che mi succhi il cazzo per il 14 febbraio
Nuove troie sto riempiendo il calendario
Angela Jessica Pamela
Entra in camera, accendi la telecamera
Fa gesti molesti
Sa a memoria i testi
Fa riprese sta diventando ambidestra

Zero sentimenti dentro ai miei 20 centimetri
Non sto mai al posto ma ti insegno a fare sport
Droghe nella sprite, si diverte troppo a fare porno
Massaggio Thai
Questa adora le piste, non serve che insisto
Troia con la sesta porta sempre la sua sister
E viene spesso perché non ama quel cesso del suo tipo

[Ritornello: VillaBanks]
Vieni a fare un giro dal doc
Come muovi il sedere
Ti devi far vedere, spalanca la bocca esci la lingua e dimmi se te duele
Ho tutto quel che serve, medicina che ti sale bene
Ho mezz’ora libera mercoledì sera
Porta le tue amiche Angelica e Sara
Ho riempito la suite di bitch fino all’ascensore

[Strofa 2: Papa V]
[?]

[Ritornello: VillaBanks]
Vieni a fare un giro dal doc
Come muovi il sedere
Ti devi far vedere, spalanca la lingua e di se te duele
Ho tutto quel che serve, medicina che ti sale bene
Ho mezz’ora libera mercoledì sera
Porta le tue amiche Angelica e Sara
Ho riempito la suite di bitch

Testi del genere vanno bene se hai un certo stile, un certo ritmo e una buona dose di provocazione, vedi Cardi B, VillaBanks sembra che abbia preso YouPorn, di nuovo, e abbia scritto un testo basandosi su un video visto sulla piattaforma. Tutto questo spessore ci ucciderà.

L’ufficio stampa descrive con queste parole la canzone: Si avvicina San Valentino e bisogna ancora fare i conti con la pandemia che limita i rapporti sociali. Il brano nasce proprio da una riflessione legata all’amore e alla sua massima espressione nel giorno che lo celebra. Citando “Viens Voir Le Docteur” di Doc Gyneco e “Saint Valentin” di Orelsan & Gringe,VillaBanks si interroga sulla situazione attuale e su come i giovani possano affrontarla nel 2021 quando praticamente è ancora quasi impossibile incontrarsi: potrebbe essere problematico trovare una ragazza con cui festeggiare il San Valentino del 2021?

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