Il disco di aprile 2021 è Fastlife 4 di Guè Pequeno e Dj Harsh
Ad aprile sono usciti alcuni dischi davvero interessanti, come Multisala di Franco 126, Taxi Driver di Rkomi e Amarammore di Neffa, ma più di tutti ad attirare l’attenzione è stato Fastlife 4 di Guè, che era ancora Pequeno, e Dj Harsh.
E sai perché? Perché la leggenda continua. Una leggenda che si era interrotta nel 2012 con Fastlife 3 e che alla fine non si pensava che avrebbe potuto avere un seguito 9 anni dopo. E invece, nel rap come nella vita, mai dire mai.
È consolidato da anni il fatto che ogni cosa firmata Guè Pequeno inevitabilmente piaccia, spacchi e venda, ma Fastlife avrebbe potuto essere un passo falso. Gli ascoltatori di rap italiano, mi riferisco ai più giovani, magari non conoscevano neanche la saga Fastlife, eppure la bravura di Guè e Dj Harsh è stata quella di riprendere la saga da dove era stata interrotta, mantenerne il mood e l’attitudine e portarla nel 2021.
Fastlife 4 non è nè uno dei progetti migliori di Guè, nè uno dei capitoli migliori di Fastlife, ma spacca lo stesso. Nonostante alcuni feat non siano proprio azzeccati e risultino forzati, Guè e Dj Harsh ci portano un progetto fatto più per piacere che per vendere. Oddio, non che non abbiano pensato al business e al Dio Dinero, ma l’attitudine è quella di sputare rime e punchlines in modo più libero e lontano dalle regole che dominano i classici dischi.
Il racconto è veloce, intenso, crudo, ci sono il cinema di strada di Guè, l’ego trip, le donne, il lifestyle, la fotta, la sofisticata ignoranza che hanno contagiato anche gli ospiti.
Fastlife 4 resta uno di quei dischi, pochi, che hanno inevitabilmente segnato il 2021, anche perché è arrivato in un momento in cui c’era davvero bisogno di un disco così. Avevamo bisogno di rap crudo, un po’ street, ma fashion, che riportasse un po’ di equilibrio nella musica che stava uscendo.
Le tracce migliori? Lifestyle, Alex, Smith & Wesson Freestyle e Italian Hustler.