I nuovi jeans sporchi di Diesel

È un fenomeno della moda che spesso non viene ampiamente compreso da mamme, papà e nonni: perché spendere centinaia di euro per un paio jeans strappati? Anche a te hanno fatto questa domanda? E che dire invece dei jeans sporchi?

Il denim consumato, rotto, strappato piace eccome, ma Diesel va oltre e presenta una nuova collezione di jeans e giacche macchiati di una misteriosa sostanza rosso-marrone. È sangue secco? Vecchio ketchup? Fango? Non è dato sapere, ma lo schmutz è spalmato su pantaloni cargo larghi, bomber, camicie button-up, trench, tutti rigorosamente firmati Diesel.

Questa non è di certo la prima volta che Diesel si diletta nella realizzazione di vestiti distrutti intenzionalmente. Alla sfilata Autunno/Inverno 2023 del brand, le modelle si pavoneggiano lungo la passerella in jeans, canottiere e cardigan che sembravano disintegrarsi, grazie a una tecnica di tessuto chiamata devoré.

Anche per la collezione SS 2024, presentata il 20 settembre durante la Fashion Week milanese, Diesel ha optato per abiti, canotte e pantaloni sfrangiati lavorati con la tecnica devoré con creazioni strappate e ridotte a brandelli, che rivelano il corpo nudo.

Ma a farla da padrone è anche una vera e propria esplosione di vernice che finisce sia sui capi che sui modelli in passerella.

Numerosi gli ospiti presenti alla sfilata, tra cui Latto, Johnny Cash, Achille Lauro, Lazza e Rose Villain.

Anche questa volta la sfilata è stata aperta al pubblico, chiunque poteva accedere previa registrazione sul sito ufficiale di Diesel.

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