Ghali sarà il primo rapper italiano a fare un concerto fuori dall’orbita terrestre
“Sento il bisogno dopo due anni come questi di tornare a fare ballare la gente. La musica, il ballo sono cose che servono alle persone per stare bene e penso che il peso di questi due anni sulla salute mentale delle persone cominci a farsi sentire. Abbiamo bisogno di affermare l’importanza della spensieratezza e WALLAH è il mio augurio di poterci ritrovare a ballare insieme molto presto”. Così Ghali descrive Wallah, il suo nuovo singolo, in uscita il prossimo 29 ottobre, che inaugura ufficialmente la collaborazione con il colosso del food McDonald’s.
Ma non è tutto.
In questi giorni Ghali era in vena, non solo di annunci, ma anche di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Così ci dice di avere la proprietà di tutti i master della sua discografia, di avere in programma un concerto fuori dall’orbita terrestre e infine si rivolge agli hater che a suo dire gli danno la forza per andare avanti.
Fermi tutti: cosa intende Ghali per concerto fuori dall’orbita terrestre? Farà un concerto nello spazio? Andrà su Marte? Sulla luna? Chi lo sa… Fatto sta che questo concerto fuori dall’orbita terrestre sarà come un concerto nei palazzetti… Molto difficile da immaginare, ma altrettanto curioso. Del resto Ghali è stato il primo a esibirsi in un drive in e recentemente Blanco si è esibito sott’acqua, quindi fuori dall’orbita terrestre ha il sapore di gran figata. Sembra però che questo concerto fuori dall’orbita terrestre e il relativo passaporto abbiano a che fare con la recente collaborazione di Ghali con Benetton.
Comunque Ghali nelle sue recenti Instagram stories scrive: “ho la proprietà di tutti i master di tutta la mia discografia fino ad oggi. Per questo quando nei pezzi parlate di soldi me ne accendo un’altra e mi faccio grasse risate.
Sarò il primo rapper italiano a fare un concerto fuori dall’orbita terrestre. Esattamente come con i palazzetti. Ovvio che mi vendo se mi comprate. Rappo e scrivo da quando ho 10 anni e per strada ho vissuto cose che fanno veramente male ad un bambino, di cui ho ancora i traumi ma che a voi affascinano perché siete cresciuti con entrambi i genitori, in una casa calda e con le vacanze assicurate. Veramente pensate di potermi sminuire o buttare giù da dietro uno schermo? Sono anni che vi faccio parlare e credere a quello che volete mentre ogni mattina mi sveglio portando più pane a casa e scavallando i vostri risultati. Rincorrendo i miei sogni come mi pare e piace.
Penso fermamente che voi odiatori stiate vivendo una realtà distorta subendone tutto ciò che ne concerne, idolatrando chi mente, abbagliati da stronzate, senza gusto e senza cultura. Siete ribelli di voi stessi perché non riuscite ad accettarvi e non riuscite a smettere di odiare. Un inferno anticipato insomma.
Da quando anni fa un fan mi disse: “hai poco tempo per chi ti segue, usalo per chi ti vuole bene e non per chi ti vuole buttare giù” ho iniziato a fare cosi. Però io voglio farvi capire che vi vedo, vi sento e mi date tanta forza per andare avanti dai tempi di Troupe D’Elite”.