Francesco Baccini contro Achille Lauro: “Basta pagliacci travestiti da artisti”

L’esibizione di Achille Lauro al premio Tenco è stata preceduta da non poche polemiche e critiche che a quanto pare non sono ancora terminate. Ad aggiungersi alla famiglia del cantautore scomparso è arrivato Francesco Baccini, che in diverse occasioni è stato protagonista di critiche accese al mondo discografico.

Il cantautore ha infatti pubblicato sulla sua pagina Facebook un post che lascia poco spazio all’immaginazione e ha usato parole dure nei confronti di Achille Lauro: “Il premio Tenco negli anni 70/80/90/00 era l’università della canzone. Era il Tenco di Amilcare Rambald, gli ospiti si chiamavano Tom Waits, Joni Mitchell, Nick Cave, Paolo Conte, Francesco Guccini…Quel palco faceva paura. I giornalisti non andavano al Festival ma venivano tutti al Tenco. Salire su quel palco aveva un significato enorme, era quasi sacro. Oggi vedere uno che rutta un “lontano lontano” su quel palco rappresenta la fine di un epoca. Ci vuole il rispetto e la conoscenza della musica , BASTA PAGLIACCI TRAVESTITI DA ARTISTI. LUIGI SI RIVOLTA NELLA TOMBA“.

 

 

 

 

 

Sicuramente l’esibizione di Lauro non è stata delle migliori, ma altrettanto sicuramente e senza ombra di dubbio può essere definito sia un artista che un cantautore, visto che scrive ogni testo di ogni sua canzone. È un cantautore moderno, grazie a Dio la musica si è evoluta dagli anni 60 ad oggi, ma non era forse anche Luigi Tenco un cantautore moderno per i suoi tempi?

Io consiglierei a Baccini di farsi un giro nella scena trap, che pullula di VERI PAGLIACCI TRAVESTITI DA ARTISTI.

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