Ernia, Che bomba!
Un live da vero fuori classe.
Il rapper si è fatto attendere una buona mezz’ora, come una vera star, ma nel momento in cui è salito sul palco la folla era in delirio, fino a fine concerto. Lo stesso Rkomi, nella balconata superiore, mi ha confidato di quanto stesse spaccando il suo amico e collega.
La complicità che c’era tra i due nell’esecuzione di “Madonna” è stata incredibile, tra sguardi e scambi di microfono, una vera e propria scena da rapper della propria crew, con spumante e consegna di disco d’oro alla conclusione della canzone, sembrava di essere ai Grammy Award. L’esecuzione delle canzoni eccellente, un ottimo check sound, dove per la prima volta si riusciva a sentire distintamente la voce del rapper. Una scelta strategica, la potrei definire. Il volume delle basi era volutamente abbassato per poter permettere al flow di viaggiare tranquillamente.
Mi ha veramente reso orgogliosa, il fatto che Ernia abbia eseguito, in onore dei Club Dogo, “Serpi”. La maggior parte dei ragazzini in sala non sapevano di cosa si stessa parlando, non cantava nessuno a parte qualche ragazzo della vecchia scuola. Il rapper ha fatto un bellissimo gesto, ricordando da dove questo genere di musica proviene e chi ha fatto sacrifici per spianare la strada al rap.
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Ernia, un rapper che dice la sua, forse un pò troppo, magari anche scomodo. È un ragazzo da carpe diem come lui stesso afferma durante il concerto: “ magari il prossimo album non vi piacerà e questa è l’ultima occasione che ho per dirvi delle cose”, vuole trasmettere qualcosa, vuole lasciarci qualcosa.
Giovanna Peroni
Around The World
Non sono un nostalgico della vecchia scuola o altro, ascolto con altrettanta passione tutta la nuova scena ed apprezzo particolarmente Ernia ma vedere quel video in cui canta “Serpi” nel silenzio generale mi ha messo tristezza dentro.
Complimenti per il blog, comunque, molto interessante. 🙂