Elephants on Acid: il lungo viaggio dei Cypress Hill

Ricco di chitarre, organi, sitar, accompagnati dagli scratch dei vinili, Elephants on Acid è un viaggio che ha come scenario l’inizio degli anni ’70, con le contaminazioni rock tipiche di quel periodo che si mischiano perfettamente al mood e alle sonorità hip hop.

https://open.spotify.com/album/2CnvBTLTov5YDGM2axRKcQ?si=mGEZCcKXSPq_gqLKgmOAEg

Elephants on Acid segna il ritorno della band dopo quasi dieci anni. Con DJ Mugss al timone, il disco è il primo che lui stesso produce da Til Death Do Us Part del 2004.
Dopo essersi riunito a B-Real e a Sen Dog a Los Angeles, Muggs ha iniziato a viaggiare in tutto il mondo per far tesoro e accogliere nuove vibrazioni e suoni che hanno fatto poi nascere le 21 tracce che formano il disco.

Con questo album i CYPRESS HILL ci accompagnano in un vero e proprio viaggio, dai vicoli de Il Cairo con Band of Gypsies fino alle vibrazioni mistiche di Joshua Tree in Jesus Was a Stoner e Blood on my Hands Again. Warlord e Put Em In The Ground, invece, ci fanno fare un salto indietro nel tempo, al classico suono dell band, con l’aggiunta di un po’ di sound del 2018.

Un viaggio tra culture e città diverse, un viaggio tra suoni diversi, ma anche un viaggio nel tempo, per farci tornare a quell’hip hop di cui i Cypress Hill sono stati pionieri.

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