È stato trasmesso un video porno durante l’udienza di Young Thug
Giovedì (15 dicembre), Young Thug si è presentato in tribunale per la prima volta di persona dal suo arresto.
Stando a quanto riportato da XXL Mag, l’udienza doveva iniziare alle 9 del mattino, ma è stata ritardata di ore a causa di difficoltà tecniche e ha dovuto essere addirittura spostata in un’altra aula. Quando è finalmente iniziata, è stata nuovamente posticipata dopo che un video porno è apparso sul feed di Zoom usato per consentire agli avvocati di partecipare da remoto, causando parecchio scalpore in aula, tanto che il personale del tribunale ha dovuto affrettarsi a rimuoverlo. Il video era accompagnato dal messaggio: “Free Young Thug”.
Quando l’udienza è finalmente iniziata, l’avvocato di Young Thug, Brian Steel, è riuscito a portarsi a casa una piccola vittoria: le prove del 2015 ottenute contro il rapper non verranno utilizzate nel processo RICO.
La piccola vittoria di Young Thug è arrivata il giorno dopo il rilascio di Gunna, che si è dichiarato colpevole di un’accusa di racket in relazione al caso. Gunna è stato condannato a cinque anni di carcere, di cui un anno è stato già scontato, mentre il resto della sua pena è stato sospeso.
Nel frattempo è stato pubblicato un video che mostra Gunna in tribunale mentre ammette che YSL è una gang che ha usato la violenza per promuovere i propri affari. In molti hanno ipotizzato che Gunna avesse snitchato, ma il suo avvocato ha dichiarato che la confessione di Gunna non influirà minimamente nel processo contro Young Thug.
Tra l’altro Gunna non verrà chiamato a testimoniare nel caso RICO. Lo ha dichiarato lui stesso a WSB-TV.
“Anche se ho accettato di dire la verità, voglio chiarire che NON ho rilasciato alcuna dichiarazione, NON sono stato interrogato, NON ho collaborato, NON ho accettato di testimoniare nè di essere un testimone a favore o contro qualsiasi parte nel caso e NON ho alcuna intenzione di essere coinvolto nel processo in alcun modo“.