È possibile che Lil Tay abbia finto di essere morta?
Nei giorni scorsi è circolata la notizia, riportata da diversi media statunitensi e ripresa da quelli italiani, della morte di Lil Tay.
Lil Tay è una star del web, un’influencer di 16 anni, diventata famosa a 9 perché era una baby rapper, che dei rapper imitava il linguaggio spinto e l’ostentazione di soldi e ricchezza.
È sempre stata una figura controversa, con una storia familiare poco chiara. Pare infatti che il fratellastro maggiore di Tay, Jason, avesse il controllo dei suoi account sui social media, che la madre, Angela Tian, sia stata criticata duramente per aver permesso alla figlia di creare video rap con un linguaggio volgare e che anche lei fosse in parte colpevole di forzare le azioni di Tay sui social. Insomma, un personaggio che sembra proprio essere nato a tavolino, ma che poco faceva per risultare accattivante o gentile.
Tay, infatti, ha spesso e volentieri insultato i suoi fan sui social e le è sempre piaciuto vantarsi della propria ricchezza, non tutti però gradivano questo comportamento, tanto che i suoi video sono stati criticati anche da Snoop Dogg, che ha osservato: “dovresti essere a scuola per imparare a essere una ragazzina, non una persona stupida”.
Tay era anche apparentemente ben inserita nella scena rap, in particolare era legata a Cheef Keef e a XXXTentacion, che ha definito una figura paterna.
Ma veniamo al presente.
“Lil Tay è morta” è quanto è stato riportato dai media nei giorni scorsi. La notizia arriva da un post pubblicato sul suo profilo Instagram con tanto di conferma da parte del suo management a Variety, che conferma anche la scomparsa del fratello maggiore, ma in realtà non è morto nessuno.
Lil Tay è viva e vegeta, lo dice lei stessa in una dichiarazione a TMZ, dove spiega che il suo account è stato hackerato.
“Voglio chiarire che io e mio fratello siamo al sicuro e vivi, ma ho il cuore spezzato e faccio fatica a trovare le parole giuste da dire. Sono state 24 ore molto traumatizzanti. Per tutto il giorno di ieri, sono stata bombardata con infinite telefonate strazianti e piene di lacrime da parte delle persone che mi vogliono bene, il tutto mentre si cerca di risolvere questo casino. Il mio nome era anche sbagliato, perché il mio vero nome è Tay Tian, non Claire Hope“.
Ok, fingiamo di credere che il suo account Instagram fosse stato hackerato da malintenzionato che ha voluto fare uno scherzo, ma se così fosse perché il management di Tay ha confermato la notizia (fake) della sua morte alla stampa?
La notizia è girata, nonostante il padre di Lil Tay non avesse mai dato credito alla presunta morte della figlia.
Considerando il personaggio Lil Tay e le sue numerose controversie, viene da ipotizzare che si tratti semplicemente di una mossa di marketing, macabra certo, ma pur sempre un qualcosa volto a far parlare di lei. E si può dire, considerando il fatto che questa storia ha fatto parlare di Lil Tay anche da chi non la conosceva prima, ha funzionato in pieno.