Dark Boys Club conquista la Top 50 Spotify
Dark Boys Club, il mixtape della Dark Polo Gang uscito venerdì (8 maggio), conquista ben 7 posizioni su 10 nella top ten della classifica Spotify.
E qui si apre un mondo. È davvero la migliore uscita recente o è solo perché è uscita poca musica venerdì? In effetti cos’altro è uscito venerdì da poter finire in top ten? Poco niente, se escludiamo i remix di Auto Blu e Boogieman. E in più c’è da considerare il fattore featuring. Se in un Mixtape, metti insieme 13 artisti che hanno comunque un ottimo seguito, è normale che le tracce schizzino prime in classifica.
Rialacciandomi al pensiero di Lazza di ieri, secondo cui se una canzone è definita una canzone di merda ma finisce prima in classifica vuol dire che abbiamo gusti di merda, se una canzone è prima in classifica non vuol dire che sia necessariamente un capolavoro.
Mi piace come la percezione della classifica e dei posti in classifica venga sempre manipolata a proprio piacimento. Se finisci tu primo, allora il tuo brano è un capolavoro e nessuno può dire il contrario. Se invece non sei tu primo, significa che i capolavori non vengono compresi e che la merda è sempre prima in classifica.
Questo costante sbandierare le posizioni in classifica, senza considerare il fatto che molto probabilmente Pussy è prima più per la presenza di Salmo che di Lazza, è una delle cose più irritanti e inutili che ci siano. Per non parlare del fatto che sono sempre tutti pronti a screditare quando primo in classifica non è uno di loro e a deridere i gusti del pubblico quando sono a loro favore. Lazza in questo è un campione, si mette sempre sul piedistallo a dire “non puoi giudicare, avete gusti di merda, ecc.”
Bando è stato primo in classifica per settimane, Auto Blu idem, saranno capolavori? Pussy è un capolavoro? O sono solo brani ignoranti che suonano bene? Un po’ di umiltà e di autocritica non guasterebbero.