Cos’è successo al concerto di Geolier a Palermo?

Mi spiace per aver dovuto interrompere il concerto di questa sera ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo, purtroppo è stato per motivi indipendenti dalla mia volontà ma per questioni di ordine pubblico e di sicurezza” scrive Geolier in un post pubblicato su Instagram.

Ieri sera (20 luglio) il rapper era in concerto a Palermo, ma la sua esibizione è stata interrotta dopo neanche un’ora per motivi di ordine pubblico.

Dopo neanche 3 canzoni una ventina di ragazzi hanno fatto irruzione sul palco mentre il rapper cantava e lo hanno invaso. Nel frattempo altro hanno scavalcato le transenne e si sono ammassati nel Pit, spingendo a terra gli uomini della sicurezza e iniziando a lanciare bottiglie di plastica e oggetti verso il pubblico. Geolier, dopo aver provato a placare gli animi, ha dovuto interrompere il concerto e, dopo essersi scusato, ha lasciato il palco.

Vergogna per chi ha invaso il palco e mancanza di sicurezza è quanto si evince dai commenti di chi era presente all’evento.

“Il mi domando MA LA SICUREZZA DOV’ERA??! Noi del PIT ci siamo ritrovati assaliti da sti bimbi minchia non curandosi di nulla, né di gente che aveva pagato in più per godersi il concerto in tranquillità e non pensando a quelle povere anime che stavano li ad attendere dal mattino. Lui veniva assalito e nessuno ha fermato nulla. Poliziotti svaccati sulle loro auto mentre a noi venivano gettati addosso deodoranti e bottiglie d’acqua”, ha scritto un utente sotto al post pubblicato da Geolier.

“io mi domando MA LA SICUREZZA DOV’ERA??! Noi del PIT ci siamo ritrovati assaliti da sti bimbi minchia non curandosi di nulla, né di gente che aveva pagato in più per godersi il concerto in tranquillità e non pensando a quelle povere anime che stavano li ad attendere dal mattino. Lui veniva assalito e nessuno ha fermato nulla. Poliziotti svaccati sulle loro auto mentre a noi venivano gettati addosso deodoranti e bottiglie d’acqua”, è il commento di un altro.

“Venuto da Trapani per vedere questo concerto, dopo 45 minuti Geolier è dovuto andare via per l’inciviltà di quattro ritardati… si rischiava di venire travolti dalla massa di gente abbandonata a se stessa per via della totale assenza di sicurezza, all’uscita del posto poteva una tragedia. Vergogna”, scrive un altro.

“I coglioni che sono saliti sul palco dovrebbero essere banditi a vita da ogni manifestazione”, scrive un altro ancora. E forse è proprio così che dovrebbe essere.

È inammissibile che si possa fare irruzione su un palco e creare un tale disordine, arrivando a far annullare un concerto e far “scappare” l’artista. È inammissibile che la sicurezza e le forze dell’ordine non siano intervenute tempestivamente per placare la situazione e allontanare quei ragazzi. Avrebbero potuto esserci feriti, ragazzi schiacciati dalla folla e, anche se per fortuna non è successo, questa vicenda dimostra proprio una falla gigantesca nell’organizzazione e nella sicurezza, oltre ovviamente alla demenza di chi ha invaso il palco.

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