Con i Club Dogo brucia ancora e sempre
Ieri sera (17 aprile) si è tenuta l’ultima delle 10 date dei Club Dogo al Forum di Assago e potrei dirti che è stato pazzesco, memorabile, storico, incredibile, potrei dire che è stato uno show che ti lascia senza parole e senza fiato ed è tutto vero, ma voglio parlarti di pancia. E allora ti dico che, mentre ero lì, ho rivissuto i miei ultimi 20 anni, uno per uno, le immagini della mia vita mi hanno affollato la testa mentre ascoltavo le rime di Guè e Jake, perché inesorabilmente hanno scandito ogni momento, bello e brutto, della mia vita. Ed è stata un’emozione incredibile.
E sono sicura che è stato così non solo per me, ma anche per tutti i ragazzi che ieri sera hanno cantato con me, con i Dogo, perché la cosa che ho notato è che, praticamente in tutte le canzoni, la voce del pubblico si mischiava perfettamente con quelle di Guè e Jake. E solo i Dogo potevano fare una cosa del genere.
Sono stati per anni la voce di chi non aveva voce, hanno raccontato per anni le loro vite, che poi sono diventate le nostre vite, Milano, che poi è diventata tutta Italia, hanno creato un movimento, una massa di milioni di Dogo Fieri sparsi per tutta Italia, ci hanno parlato e capito come nessuno aveva mai fatto prima. Perché sì, dei Dogo posso dire che, ascoltando la loro musica, mi sono sentita capita da tre estranei, molto più che da gente che mi stava accanto. Questo è il potere della musica. Del rap.
E per questo sarò sempre grata ai Club Dogo.
Non sto qui a dirti cosa penso che abbiano lasciato al rap italiano e come lo hanno plasmato e cambiato, sto qui a dirti che hanno accompagnato la mia vita e che loro e i loro fan sono un tutt’uno.
Li vedevo sul palco ieri sera a spaccare ancora una volta tutto e pensavo a queste 10 date al Forum, mi chiedevo se 10 anni fa, o più, avessero mai pensato o sognato di poter suonare insieme nel palazzetto simbolo di Milano. Mi domandavo cosa avrebbero risposto se qualcuno gli avesse detto “un giorno farete 10 concerti al Forum uno dopo l’altro e il pubblico vi amerà e sosterrà come il primo giorno”.
Negli anni abbiamo assistito a diverse reunion, le abbiamo sognate e acclamate, ma mai nessuna è stata come questa dei Dogo. E se ci pensi era prevedibile una reazione da parte del pubblico di tale portata, ma non scontata, del resto sono passati 10 lunghi anni, praticamente il doppio della loro carriera insieme, eppure è stata una grande festa, davvero il sogno di ogni zanza che si è avverato. E solo loro potevano fare una cosa del genere. Perché solo con i Club Dogo brucia ancora e sempre. Ieri sera mi sono sentita di nuovo come quella ragazzina che stava schiacciata sulla transenna a tutti i loro concerti, perché con i Club Dogo una cosa è certa: il fuoco che hanno creato brucia ancora e sempre.
Il grande movimento, quella grande famiglia che hanno creato 20 anni fa con il loro pubblico è ancora qui, più grande e più forte che mai.
Quando è uscito il loro ultimo disco, Ensi ha detto “l’hip hop italiano sarà sempre in debito con i Club Dogo”, io ti dico che il pubblico dei Club Dogo sarà sempre in debito con i Club Dogo.