Come Sfera Ebbasta c’è solo Sfera e basta

Sfera Ebbasta è il primo artista italiano a raggiungere quota 200 dischi di platino. Questa è la notizia,

Qualche anno fa, credo fosse il periodo in cui Sfera ha pubblicato Rockstar, scrivevo un articolo dal titolo Come Sfera Ebbasta c’è solo Sfera e basta, non lo trovo più perché poi ho cambiato sito e si deve essere perso. Ricordo di non aver apprezzato appieno quel disco, ma di aver sempre ammirato Sfera Ebbasta. La sua tenacia, la sua visione, la sua fame e il suo saper realizzare il suo sogno, anche quando chi gli stava intorno non ci credeva, o gli diceva di volare basso. Fin da subito, quando mi sono ritrovata al primo concerto di Sfera al Lime Light di Milano e ho visto tutta la gente cantare le sue canzoni, ho capito che quel ragazzino era destinato a diventare un big. Non mi era mai capitato di vedere una cosa del genere. Era il 2015 forse, Sfera non era perfetto sul palco, forse non ci credeva a quello che vedeva davanti a sé, ma credo che dentro di sè avesse già il progetto di diventare un king, forse sapeva che sarebbe diventato Sfera Ebbasta.

Ultimamente leggo di artisti che hanno dovuto fare i conti con errori commessi nelle loro carriere, con scelte sbagliate, con il non saper gestire il successo. Penso a Vegas Jones, Sangiovanni, Capo Plaza, che recentemente hanno affrontato questi temi e poi arriva la notizia dei 200 dischi di platino di Sfera Ebbasta e ripenso a quel ragazzino sul palco del Lime Light e mi dico “cazzo lui sì che ce l’ha fatta in barba a tutti”.

Immagino che il peso del successo, del dover sempre superare se stessi lo abbia provato pure lui, eppure per Sfera sembra tutto semplice. In questi anni ha incanalato una hit dopo l’altra, un record dopo l’altro, le classifiche strofe corte e un altro disco di platino. Sicuramente anche lui ha avuto qualche scivolone, ma è sempre riuscito a rialzarsi, ad essere più forte di prima, a portarsi a casa i suoi risultati, che oggettivamente farebbero invidia a chiunque.

200 dischi di platino. E qui non si parla del fatto che possa piacere o meno la sua musica, quelli sono gusti, ma se vogliamo, falla tu una hit dopo l’altra. Qui si parla di un ragazzo, arrivato davvero dal nulla, con una visione più grande di lui, un’ambizione forse folle, che ha cambiato le regole del gioco, ha portato un nuovo linguaggio, un nuovo modo di fare rap ed è sempre rimasto al top. A differenza di tanti, Sfera non è mai stato la moda del momento, quello che poi arriva un artista nuovo e gli ruba il posto, lui è sempre riuscito a restare in vetta. È stato criticato all’annesima potenza e ha smesso di parlare con la stampa, ha lasciato che fosse la sua musica a parlare e i suoi numeri.

Sono la prima a dire che i numeri non sono tutto, ma davanti a un fenomeno come quello di Sfera Ebbasta, che ormai da 8 anni sta al top essendo sempre e solo Sfera Ebbasta, non puoi fare altro che fermarti e dargli atto di quello che ha fatto e sta facendo tutt’ora. Non puoi non dire che come Sfera Ebbasta c’è solo Sfera e basta.

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