Come Juice Wrld raccontava la morte e l’overdose nelle sue canzoni

L’8 dicembre 2019 ci lasciava Juice Wrld.

A due anni di distanza, nonostante sia già stato pubblicato un album postumo, un altro è in arrivo il 10 dicembre, diversi singoli e collaborazioni, tra cui i più recenti Already Dead e Wandered to LA con Justin Bieber, di Juice Wrld continua a restare la musica e l’amore che i fan provano per lui. Anche se inevitabilmente la sua musica continua a parlare di depressione, ansia, abuso di farmaci. Temi ricorrenti nella sua discografia, ma che purtroppo non sono solo temi, ma problemi reali che hanno portato alla sua morte.

L’8 dicembre 2019, il rapper si era sentito male subito dopo essere atterrato all‘aeroporto di Chicago. Inizialmente si era parlato di un attacco epilettico, poi si era subito virati verso l’overdose che è stata confermata essere la causa della morte di Juice Wrld.

La cosa strana è che l’ufficialità delle cause della morte del rapper è arrivata il 23 gennaio 2020, il giorno in cui XXXTentacion avrebbe compiuto 22 anni.

Proprio a XXXTentacion e a Lil Peep, Juice Wrld aveva dedicato Legends, uno dei suoi brani di maggior successo, scritto il 18 giugno 2018, subito dopo la notizia della morte dell’amico.

Nella canzone, Juice Wrld parla della morte prematura avvenuta a soli 21 anni e dell’eredità che i giovani artisti lasciano con la loro musica. Secondo l’artista la sua generazione è destinata a morire a 21 anni.

Fa effetto ancora sentire quel brano ed è impossibile non pensare a come pochi mesi dopo, a soli 21 anni, anche lui ha perso la vita. Legends ha avrà sempre un sapore di amara profezia.

Ma di morte e di overdose Juice Wrld ne parla anche in Lean Wit Me. Un brano nel quale racconta la morte per overdose della sua fidanzata. Ovviamente si tratta di un racconto di fantasia, un racconto che però mette comunque i brividi dal momento che Juice Wrld è morto di overdose e non ha mai nascosto di combattere ansia e depressione abusando di farmaci.

In uno dei suoi brani più recenti e tratti dal nuovo disco Fighting Demons, ovvero Already Dead, Juice Wrld parla nuovamente dei problemi di salute mentale, di droga e della sua morte.

Nel brano dice “prendo di nuovo le medicine e le mescolo con il Vicodin… Sei mai stato così solo da non sentirti mai a casa”. L’artista si chiede se parlando delle sue difficoltà possa aiutare qualcun altro a superare i propri momenti difficili. Ti senti come [se avessi] ansia o depressione, ti guarderanno come se fossi pazzo”, dice. “Non è così che dovrebbe essere, ma è così, e questo deve cambiare”.

La parte più difficile inquietante, nella quale Juice Wrld parla della propria morte è quella in cui dice “puoi vedere il dolore nella mia risata. Demoni che tornano dal passato, mi sento come se stessi per ricadere. Voci nella mia testa, tutto quello che posso sentirli dire è che tutti mi vogliono morto, io sono già morto. Sono morto da anni”.

Nei giorni precedenti e successivi alla morte di Juice Wrld, su TikTok si era diffusa la Lucid Dreams Challenge, una sfida diventata virale e nella quale gli utenti ballano e fingono una crisi epilettica proprio mentre ascoltano Lucid Dreams, il singolo più famoso del rapper. La challenge, diventata virale proprio quando Juice Wrld ha perso la vita, ha sempre avuto un sapore macabro quanto profetico.

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