Come il Bronx ha festeggiato i 50 anni dell’hip hop

11 agosto 2023 l’hip hop ha compiuto 50 anni.

Era infatti l’11 agosto 1973 quando è noto ufficialmente l’hip hop durante una festa nel Bronx a New York. La leggenda narra che il termine hip hop è stato coniato da DJ Kool Herc che, competendo con DJ Afrika Bambaataa, abbia inventato il termine “hip hop” per descrivere la propria musica. In quel periodo i primi “block party” davano ai giovani afroamericani una via di fuga dalla povertà e dalla discriminazione.

50 anni dopo, nel Bronx, allo Yankee White Stadium si è tenuta una mega festa. 8 ore di musica con alcuni dei pilastri del genere.

I Run-DMC, Nas, Snoop Dogg, Lil Wayne, The Sugarhill Gang, il Wu-Tang Clan, Ice Cube, Melle Mel, Scorpio con Grandmaster Caz si sono esibiti rendendo omaggio a questa cultura.

Penso che l’hip-hop abbia davvero dato voce a persone che non avevano voce all’inizio”, ha detto Antoine Crossley, venuto appositamente da Chicago. Ed è vero. Lo è ancora oggi in tutto il mondo. Certo, per alcuni critici e appassionati, dare una data ufficiale alla nascita di un movimento è un po’ arbitrario, ma forse nessun altro genere musicale merita come l’hip hop di essere celebrato e di avere una data di nascita. Per decenni, l’hip hop è stato diffamato, ignorato e censurato da un’industria nonostante sia innegabile l’enorme impatto che ha avuto su tutto, dalla moda, al linguaggio, alla danza.

Il mega concerto organizzato nel Bronx è stato il culmine di una serie di eventi che si sono tenuti a New York, dove ci sono state diverse iniziative culturali per tutta l’estate: sessioni di graffiti o breakdance, “block party”, concerti.

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