Come Culture dei Migos ha influenzato la cultura hip hop

Il 27 gennaio 2017 usciva Culture dei Migos, un disco che ha influenzato il genere hip hop e che ha consacrato il gruppo. Fa strano pensare che sei anni dopo i Migos non esistano più e che non ci sia alcuna possibilità di una reunion.

Già il gruppo si era diviso con Quavo da una parte e Offset e Takeoff dall’altra, ma con la morte di Takeoff non ci sarà mai più l’occasione di sentire tutti e tre insieme.

Quello che da sempre hanno fatto i Migos è stato creare un loro gergo, portare un flow nuovo e anticipare mode e tendenze.

Il trio di Atlanta si è affermato fin da subito come trendsetter nell’hip hop, inventando costantemente frasi catch e uniche che sono poi entrate nel vocabolario comune.

Canzoni come “Bando”, “Versace”, “Hannah Montana”, “Chinatown”, “Pipe It Up”, “Look at My Dab”, “Dat Way” e “Bad and Boujee” hanno influenzato la cultura pop e l’intera lingua inglese portando le loro radici di North (o “Nawf”) da Atlanta al mainstream.

Inizialmente i Migos erano criticati, visti con scetticismo e considerati in grado di fare solo delle sporadiche hit, ma hanno sperimentato molto, hanno portato un suono particolare e assolutamente riconducibile a loro, un flow veloce su ritmi pesanti e hanno collaborato con produttori del calibro di Zaytoven, Metro Boomin, Murda Beatz, Nard & B e altri ancora.

Rispetto ai precedenti progetti, Culture ha reso influente il Migos flow e ha dimostrato che il trio era perfettamente in grado di spiccare collaborando con chiunque. Non solo i Migos hanno influenzato la cultura, portato tendenze e look e anticipato nuove tendenze.

In un’intervista rilasciata a Forbes 2 anni fa, parlando di cultura, Quavo ha dichiarato “dovevamo far sapere a tutti che tre giovani ragazzi neri possono cambiare il gioco, e che tre giovani ragazzi neri sono arrivati con un flow che ha fatto cantare il mondo e che ha fatto sì che ogni genere del mondo lo usasse. Continuiamo a ispirare i giovani, ed è questa per noi la cultura”.