Come Central Cee ha conquistato Milano

Ieri sera al Fabrique di Milano si è tenuta l’unica data italiana dello Still Loading World Tour di Central Cee organizzato da Radar Concerti.

Una data davvero epica, forse uno dei concerti dell’anno, se parliamo ovviamente di artisti stranieri.

Non è facile per un artista giovane come Central Cee e relativamente nuovo conquistare il pubblico italiano. Lo abbiamo visto in passato nella stessa location con Pusha-T, che, al contrario di Central Cee, non aveva riempito il Fabrique. Ma forse ora i tempi sono maturi, forse ora il pubblico italiano sta davvero apprezzando i live di artisti stranieri. Senza scomodare i recenti concerti di due mostri sacri come Kendrick Lamar e 50 Cent, il rapper di Shepherd’s Bush era davvero molto atteso dal pubblico italiano. Ed è riuscito a regalare uno show, seppur breve (poco più di un’ora), di altissimo livello. Ha saputo coinvolgere il pubblico nonostante il gap linguistico e ha dimostrato una padronanza del palco da vero fuoriclasse.


Ovviamente il momento più atteso, forse inaspettato, ma neanche troppo, è stato l’ingresso di Rondodasosa, che ha cantato Eurovision e Movie. Che dire… il pubblico è letteralmente impazzito e abbiamo avuto la conferma che Central Cee e Rondo sono i due nuovi volti della drill europea.

Contrariamente, però, a quanto siamo abituati nei live di artisti italiani, Central Cee, a fine concerto, non è uscito e rientrato concedendo la famosa “se non metti l’ultima non ce ne andiamo”, la musica si è spenta così come le luci e lo show è finito lasciandoci però tanta energia e la consapevolezza di aver assistito davvero a un bello spettacolo. 

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