Com’è American Dream, il terzo disco di 21 Savage?

È uscito venerdì 12 gennaio, “AMERICAN DREAM”, il terzo album in studio da solista di 21 Savage.

Il progetto segna il ritorno da solista di Savage dopo “I am > I was” (2018), con cui per la prima volta nella sua carriera ha raggiunto il #1 nella Billboard 200 Albums Chart come artista solista, nonché una nomination ai Grammy nella categoria Best Rap Album e una vittoria ai GRAMMY per Best Rap Song con il brano “a lot”.

L’album contiene la colonna sonora del primo film di 21 Savage, “American Dream: the 21 Savage story”, diretto da Donald Glover, Stephen Glover, Jamal Olori e Fam Udeorji. Prodotto da Tara Razavi e Udeorji, il film ritrae tre generazioni di 21 Savage (Glover, McLaughlin) nel pieno di una crisi personale.

Il trailer presenta Savage e i co-protagonisti del film: nel video, infatti, compaiono Donald Glover, la star di Stranger Things di Netflix Caleb McLaughlin, l’attrice nominata ai Golden Globe Natasha Lyonne, la star di Bel-Air e cantautore Jabari Banks, Victoria Pedretti di The Haunting of Hill House, Young Mazino di Beef, il veterano di Fast & Furious Chad Lindberg, Gail Bean di Snowfall e Druski, il comico e intrattenitore di Atlanta.

Il terzo album solista di 21 Savage, American Dream, inizia con sua madre, Heather Joseph, che descrive l’emigrazione della sua famiglia dalla Gran Bretagna all’America durante la sua infanzia. “Ogni strada che ho percorso era per mio figlio”, ci dice. Si tratta di un concetto che molti altri artisti hanno usato prima di lui, come Jay-Z e sua madre Gloria Carter in “December 4th” contenuta nel disco The Black Album del 2003.

A parte questa nota intima, che troviamo anche nella traccia All of Me, 21 Savage è sempre il rapper che parla di rivali, donne, strada e autocelebrazione. Si sente proprio questo dualismo tra il 21 Savage, il ricco musicista, padre di tre figli, noto anche per le sue opere di beneficenz e il 21 Savage che si vanta di aver ucciso rivali, di avere molte donne e di essere un po’ spaccone. Lui ha dichiarato che i suoi racconti nascono da situazioni che ha visto da ragazzo, e anche se hanno ben poca attinenza con la realtà ai suoi fan piace così.

Parte del fascino di 21 Savage è proprio quello di saper interpretare e raccontare situazioni che hanno ben poca attinenza e con la sua vita attuale. È bravo a fare la parte del duro nelle canzoni e riesce a dare al pubblico esattamente quello che ci si aspetta da lui. E American Dream è esattamente quello che ti aspetti da 21 Savage.

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